L'UE 'profondamente preoccupata' per gli arresti politici in Turchia
La Commissione europea è "seriamente preoccupata" per l'arresto di diversi deputati del partito filo-curdo HDP, tra cui co-presidenti del partito Figen Yuksekdag e Selahattin Demirtas, che sono "leader eletti democraticamente e nostri interlocutori di fiducia e di valore." L'Alto Rappresentante per la politica estera dell'Ue, Federica Mogherini e il commissario per la politica di vicinato, Johannes Hahn, hanno detto in un comunicato che gli arresti "compromettono la democrazia parlamentare in Turchia".
Si tratta dell'ennesima azione repressiva decisa dal governo Erdogan dopo il tentato colpo di stato di luglio.
Il messaggio è chiaro: dopo il giro di vite su magistratura, polizia, l'esercito, lavoratori statali all'indomani del "fallito colpo di stato", Erdogan è passato al terzo più grande partito politico in Turchia, e si muove dritto per la sua strada per diventare un dittatore a tutti gli effetti, mentre le potenze occidentali democratiche fanno finta di non vedere il collasso della Turchia in un potere dittatoriale.