L'ultima bizzarra teoria complottista: i russi, tramite Assange, alla "conquista della Catalogna"
Secondo il quotidiano spagnolo El Confidential, il fatto che l’attivista e fondatore di Wikileaks, Juliane Assange, abbia su twitter sostenuto la causa dell’autodeterminazione catalana dimostra l’assioma dell’ingerenza russa negli altri paesi.
La bizzarra teoria complottista è stata portata vanti con un articolo dal titolo 'Puigdemont, dos congresistas y un 'lobby': el triángulo que explica los tuits de Assange'. Con tanto di tabella che incrocia nomi e legami per spiegare il tweet di Assange, l’astuto giornalista spagnolo lega l’ingerenza russa su queste vicende spagnole partendo da un incontro che Assange ha avuto nell’Ambasciata dell’Ecuador a Londra con Dana Rohrabacher, deputata molto vicino al presidente Trump, “un difensore degli interessi della Russia”, nonché uno dei due politici che si sono incontrati con Carles Puigdemont, nel Palau de la Generalitat lo scorso mese di aprile.
L’astuto giornalista spagnolo dopo aver collegato così alla perfezione tutti i tasselli di quest’inchiesta da far invidia al Washington Post conclude: “Non ci sono prove che l’appoggio di Assange alla causa indipendentista catalana sia stata spinta dalla Russia. Però l’hacker ha solo appoggiato cause pro-russe nell’ultimo anno”. Al premio Pullitzer prossimo venturo Assange risponde così:
¡EXCLUSIVO! EL CRETINE: My secret conspiracy with Putin & Puigdemont to takeover Catalonia by promoting basic rights https://t.co/Ov3eexrGGO pic.twitter.com/Kw9pu1IMrj
— Julian Assange ???? (@JulianAssange) 14 settembre 2017