È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

È NATO PRIMA IL MIGRANTE O IL TRAFFICANTE?

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di Michelangelo Severgnini

Oggi in Africa è il trafficante che crea il migrante, non viceversa.

La necessità di guadagno dei trafficanti (che non sono liberi cittadini, ma membri di clan mafiosi con necessità di macinare denaro) crea l'esca alla quale abboccano i migranti (e il mercato così si autoalimenta all'infinito).

"Ho bisogno di 3 persone per riempire il barchino" significa, con un messaggio subliminale, "sei tu l'unico stupido che ancora non parte, ma per tua fortuna di questi 3 posti ancora liberi ce n'è uno per te".


Come direbbe la pubblicità da noi: "ultimi 3 posti disponibili, affrettatevi".


LEGGI: L'URLO: SCHIAVI IN CAMBIO DI PETROLIO

È tecnica promozionale.

Niente a che fare con i diritti umani, con la necessità, con la salvezza, con la migrazione, con l'accoglienza, con l'invasione.

Questa è tratta di esseri umani.


Michelangelo Severgnini

Michelangelo Severgnini

Regista indipendente, esperto di Medioriente e Nord Africa, musicista. Ha vissuto per un decennio a Istanbul. Ora dalle sponde siciliane anima il progetto "Exodus" in contatto con centinaia di persone in Libia. Di prossima uscita il film "L'Urlo"

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