Nonostante le bufale russofobe dei media, sono gli Stati Uniti il paese più temuto. Pew Research Center
di Federico Pieraccini
Media mainstream, Intelligence, politici, lobby straniere, Think Tank, apparato militare, conglomerati Industriale, Banche e la FED compongono il deep state americano e considerano interscambiabili le proprie pedine, in un grande gioco di potere volto a prolungare il ruolo degli Stati Uniti nel mondo in termini politici, militari, sociali ed economici.
Non sorprende, quindi, un livello di corruzione nel sistema di potere americano imbarazzante. L'ideologia conosciuta come "eccezionalismo americano" conta fino ad un certo punto, poi entrano in gioco come sempre un sacco dì quattrini.
Un paio di esempi recenti:
Comey (ex direttore FBI) sta per pubblicare un libro con una casa editrice legata a Time Warner e Clapper (ex direttore del DNI) ora fa il commentatore alla CNN.
Conciati come sono a Washington, si sentono pure di dare lezioni di democrazia e di rinforzare il concetto a suon di bombe.
Un impero in rapido declino che solo da una classe politica mediocre ed inadeguata, come quella europea, poteva essere preso d'esempio.
Inoltre, il più grande centro di indagini del mondo (Pew Research Center) ha certificato che gli Stati Uniti sono più temuti (in senso negativo) di Russia e Cina.
Questo dimostra quanto i media mainstream debbano impegnarsi per fabbricare notizie finte (#FakeNews) su Russia e Cina per disinformare e mentire al grande pubblico.
Ancora una volta il loro tentativo è risultato fallimentare, esattamente come le carriere di questi auto-proclamati giornalisti.