Evo contro l'ipocrisia Usa. "Sanziona il Nicaragua, ma l'impero non dice nulla sulla frode in Honduras"

5305
Evo contro l'ipocrisia Usa. "Sanziona il Nicaragua, ma l'impero non dice nulla sulla frode in Honduras"

Il presidente della Bolivia Evo Morales ha duramente criticato il doppio standard degli Stati Uniti che, da un lato, sanziona il Nicaragua, ma poi rimane in silenzio sull'Honduras. Lo riporta Telesur.



Nel confrontare le ultime elezioni in Nicaragua e Honduras, Morales ha notato come gli Stati Uniti abbiano decido di sanzionare il presidente del Consiglio elettorale supremo (CSE) del Nicaragua, Roberto Rivas Reyes, in seguito "all'ampia vittoria democratica del fratello Daniel Ortega alle elezioni nazionali e municipali".
 

Attraverso il suo account Twitter, Morales ha sottolineato che, al contrario, per quanto riguarda le elezioni in Honduras. "L'impero non dice nulla sulla frode in Honduras, gestita dai suoi dipendenti Almagro e Quiroga." 
 
Il governo degli Stati Uniti ha riconosciuto, infatti, Juan Orlando Hernández come presidente dell'Honduras, nonostante le molteplici denunce di brogli elettorali durante le elezioni presidenziali tenutesi il 26 novembre nella nazione centroamericana.

Secondo il direttore del programma Citizen Security dell'ufficio di Washington sull'America latina (WOLA), Adriana Beltrán, con questa decisione "il governo Trump ha inviato un messaggio pericoloso all'America Latina in un'epoca in cui Messico, Brasile, Colombia e il Venezuela si stanno preparando a tenere elezioni presidenziali nel 2018. "

"Chiudendo gli occhi su quanto accaduto in Honduras, il governo di Trump sta segnalando alla regione che è disposto ad ignorare le minacce al processo democratico quando è un alleato. (...) Washington ha scelto di ignorare i diritti umani e democrazia ", ha detto.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti