Obama a Milano: l'arroganza dei ricchi e del potere

22545
Obama a Milano: l'arroganza dei ricchi e del potere

di Giorgio Cremaschi

Oramai il regime politico mediatico ci abitua a sentirci felici della più sfacciata arroganza dei ricchi e del potere. Se la stampa di oggi fosse stata operativa quando Maria Antonietta suggerì di distribuire brioches al popolo a cui mancava il pane, forse sarebbe riuscita a promuovere la regina di Francia come una persona sensibile e spiritosa. 



Quello che a Milano pagano i tremila ricchi sfacciati e i loro famigli per sentire mezz'ora di discorso di Obama, corrisponde a ciò che ricevono in un mese gran parte dei pensionati, al doppio di ciò che sempre in mese riceveranno gran parte di coloro che son rimasti in Almaviva, ad un mese di NASPI per il disoccupato che ha la fortuna di prenderla.. Mi fermo qui ma potrei andare avanti un mese. 

A me tutto questo sembra una vergogna che annuncia vergogne, ma vedo invece che su tutti i mass media questa offesa ai poveri viene presentata come un grande evento progressista. Obama parlerà per mezz'ora di cibo corretto e rispettoso ad una platea di persone che han passato il tempo a mangiarsi il nostro paese. E prima di parlare a costoro Obama ha fatto qualche assaggino di buona cucina insieme a ai vip dei vip, Marchionne, Montezemolo, Marcegaglia, Della Valle, Renzi, la crème della crème. 

Quando i ricchi ed i potenti diventano così sfacciati è perché pensano di poterselo permettere, di aver vinto ogni ambito della lotta di classe contro i poveri, a cui solo resterebbe di ammirare lo sfarzo mentre stringono la cinghia.

È il ritorno al Medio Evo cui ci stanno rapidamente portando il capitalismo globale e le sue classi dirigenti, nelle quali destra e sinistra sono solo distinzioni per i gonzi. 

La giustizia sociale nel mondo andrà sempre peggio, ed i mass media ci convinceranno che dobbiamo esserne felici, fino a che i ricchi ed i potenti non avranno di nuovo il timore della ghigliottina. In attesa di quel felice momento lasciatemi almeno esprimere tutto il mio disgusto per la mensa di Obama e per i suoi commensali.

PS: Ho saputo dalla stampa che Obama prenderebbe 350.000€ per mezz'ora di discorso. 11600€ al minuto, il più alto costo del lavoro del mondo, davanti ad una platea che quando si parla di lavoro o pensioni è solita dire che non ci sono i soldi...

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik di Loretta Napoleoni Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik

Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza di Michelangelo Severgnini Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza di Francesco Santoianni "Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza di Francesco Erspamer  L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

Ponte sullo stretto e questione meridionale di Paolo Desogus Ponte sullo stretto e questione meridionale

Ponte sullo stretto e questione meridionale

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Nostalgie pandemiche di Alessandro Mariani Nostalgie pandemiche

Nostalgie pandemiche

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

I burattini europei e le "garanzie di sicurezza" di Marinella Mondaini I burattini europei e le "garanzie di sicurezza"

I burattini europei e le "garanzie di sicurezza"

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti di Michele Blanco Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti

Una necessità irrinunciabile: nuovi partiti socialisti

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti