Rompere le catene del vincolo interno

Rompere le catene del vincolo interno

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


di Gilberto Trombetta

L’Italia è da decenni un Paese spogliato della sua sovranità.

È iniziata con la sconfitta nella Seconda Guerra Mondiale, quando gli occupanti tedeschi furono sostituiti dagli occupanti americani, spogliandoci così della nostra autonomia per quanto riguarda soprattutto le politiche estere.

Come se non fosse abbastanza, una classe dirigente - politica e non solo – ha deciso di cedere anche la restante autonomia decisionale regalando a Bruxelles la nostra sovranità monetaria e fiscale attraverso l’adesione all’Unione Europea prima e all’Eurozona poi.

Com’è possibile che un Paese abbia rinunciato a tutto quello che costituisce le fondamenta di uno Stato libero rispetto a una colonia?

È stato possibile con la complicità anche di quelli che di tale sovranità, sancita nel primo articolo della Costituzione, sarebbero dovuto esserne i garanti.
In Italia abbiamo una pletora di Costituzionalisti che da anni lottano contro la Costituzione stessa. Sabino Cassese ne è uno dei maggiori rappresentanti.
Ma non basta.

Perché da anni quelli che dovrebbero essere i massimi garanti della Costituzione – cioè Presidente della Repubblica e Corte Costituzionale - e dei diritti in essa sanciti, sono invece i garanti del vincolo esterno.

Succede così che l’attuale presidente della Corte Costituzionale affermi, come se fosse normale, «l’indiscutibile supremazia del diritto comunitario su quello nazionale».

Per riconquistare il nostro sacrosanto diritto all’autodeterminazione, cioè per rompere le catene del vincolo esterno, è necessario rompere prima le catene del vincolo interno rappresentante da tutte quelle persone che da decenni lottano indefessamente per privarci di tutto quello che la Costituzione ci aveva invece garantito.

Gilberto Trombetta

Gilberto Trombetta

43 anni, giornalista politico economico e candidato Sindaco di Roma con la lista Riconquistare l'Italia del Fronte Sovranista Italiano

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani di Marinella Mondaini L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS  di Andrea Puccio VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA di Michele Blanco TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti