Le Madres in Argentina tornano ad occupare Plaza de Mayo dopo il primo caso di desaparecido "nella democrazia del Signor Macri"
Telesur
L'organizzazione delle Madri e delle Nonne di Plaza de Majo ha dichiarato che venerdì occuperà la nota piazza per protestare contro Macri e richiedere il rilascio immediato di Santiago Maldonado.
Il governo di destra argentino è, infatti, formalmente accusato dalla nota organizzazione dei diritti umani per la scomparsa di Santiago Maldonado, attivista politico scomparso dopo un raid della polizia militare nella comunità di Mapuche il primo agosto scorso.
La famosa e pluripremiata organizzazione dei diritti umani ha dichiarato che Maldonado è "vittima della violenza di stato istituzionale" e chiede al Presidente Mauricio Macri di restituire vivo l'attivista. "La comunità argentina sa che è avvenuto il primo caso di desaperecido nella democrazia del signor Macri", ha dichiarato Estela de Carlotto, presidentessa delle Nonne e Mamme di Plaza de Mayo in una conferenza stampa.
Plaza de Mayo verrà occupata venerdì in segno di protesta. Altre organizzazioni importanti per i diritti umani in Argentina si sono mobilitati per Maldonado, che è stato preso per minacciare secondo molti la comunità Mapuche. "Questo venerdì alle cinque di pomeriggio occuperemo Plaza de Mayo con un messaggio: Santiago Maldonado deve essere trovato vivo".El viernes 11/8, a las 17 hs, concentramos en Plaza de Mayo con una única bandera: ¡Aparición con vida de Santiago Maldonado! pic.twitter.com/siVC0i6my8
— Abuelas Plaza Mayo (@abuelasdifusion) 8 agosto 2017
“Quest'attacco alla comunità non è una coincidenza. E' un messaggio da parte del governo per dire: 'ragazzi non giocate con noi", ha dichiarato Norma Rios, presidentessa dell'Assemblea permanente dei diritti umani.
L'ultima volta che è stato visto Maldonado è stato durante un raid della polizia militare contro la comunità Pu Lof Mapuche nel dipartimento di Chubut. Testimoni riportano di aver visto il giovane di 28 anni prelevato dentro un camion e portato via. La famiglia di Maldonado accusa la polizia militare per la scomparsa ma il governo nega ancora ogni responsabilità.
Traduzione de l'AntiDiplomatico