Se Londra deciderà che la libera circolazione delle persone non è più valida, questo avrà un prezzo. Angela Merkel
Parlando al Labour 20 (L20), il forum di dialogo del G20 sul lavoro a Berlino, il cancelliere tedesco Angela Merkel ha detto, “Se il governo britannico deciderà che la libera circolazione delle persone non è più valida, questo avrà un prezzo.” La Merkel ha ribadito che il Regno Unito non può aspettarsi di godere degli aspetti del mercato unico dell'UE decidendo di imporre una quota di immigrazione per i cittadini dell'UE: "Non si possono avere i lati positivi e poi dire che c'è un tetto di 100.000 o 200.000 cittadini europei e che non possono entrarne di più in Gran Bretagna", ha affermato Merkel. "A quel punto dobbiamo pensare noi, sul fronte europeo, a quali ostacoli dobbiamo porre per compensarlo".
Questo accade mentre il negoziatore dell'UE per la Brexit, Michel Barnier, ha detto al Parlamento europeo che l'UE intende concludere un accordo post Brexit “con il Regno Unito, non contro il Regno Unito.” Barnier ha sottolineato che la sua intenzione non è quella di avere “nessun accordo o un cattivo accordo sulla Brexit" e ha aggiunto che spera di avviare negoziati sulla Brexit nel più breve tempo possibile, suggerendo il giorno dopo le elezioni generali del Regno Unito.
In tema di liquidazione finanziaria del Regno Unito, che alcuni hanno stimato potrebbe essere pari a 100 miliardi di euro, ha detto, “Non ho mai citato queste cifre. Le cifre dipenderanno dalla metodologia. Non è una punizione”. A Bruxelles, intanto, circolano nuove cifre: 40 miliardi di € al massimo.
Un nuovo studio dell'Istituto dei Dottori Commercialisti in Inghilterra e Galles suggerisce che il costo della Brexit potrebbe variare da 5 miliardi di sterline ad un massimo di 30 miliardi.