Siria: Francia e Gb vogliono armare i ribelli
Possibile svolta nella crisi siriana a due anni dall'inizio delle violenze
Alla vigilia del secondo anniversario dell'inizio della guerra civile in Siria, che ha causato oltre 70mila morti, i governi di Francia e Gran Bretagna hanno deciso che chiederanno all'Ue di revocare l'embargo sulle armi imposto alla Siria e anche se i 27 non approveranno la richiesta all'unanimità inizieranno a fornire armi ai ribelli. Il prossimo Consiglio degli Affari Esteri per discutere l’embargo in Siria è previsto alla fine di maggio, ma il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, ha annunciato che Parigi e Londra potrebbero chiedere un anticipo sulla data prestabilita entro fine marzo. Il regime di Bashar al-Assad ha denunciato la decisione di armare i ribelli definendola una flagrante violazione del diritto internazionale. Le dichiarazioni del governo di Damasco riprendendo quelle dell'alleato russo che ha avvertito che la fornitura di armi ad "attori non statali" è contraria "al diritto internazionale".