Brasile. La polizia attacca manifestanti indigeni davanti il Parlamento. 4 arresti

Brasile. La polizia attacca manifestanti indigeni davanti il Parlamento. 4 arresti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


La polizia militare brasiliana giovedì ha caricato violentemente migliaia di membri delle tribù indigene che manifestavano di fronte al Parlamento di Brasilia rivendicando maggiori diritti.

Molti manifestanti, circa tre mila, si sono accampati nell'area di fronte all'ingresso e sono stati caricati dalla polizia con proiettili di carta, spray al peperoncino, fumogeni. In risposta gli indigeni hanno lanciato frecce alla polizia in direzione del Congresso.










In diverse occasioni, le donne indigene hanno cercato di creare uno scudo umano di fronte al Congresso. Tuttavia, il gruppo è stato disperso dalla polizia. Secondoi report locali, una delle donne indigene è stata ferita, mentre almeno quattro sono stati gli arresti. 

Lunedì diverse organizzazioni indigene hanno formato il cosiddetto Acampamento Terra Livre di fronte al Parlamento di Brasilia. L'accampamento doveva divenire il quartier generale per cinque giorni di proteste con l'obiettivo di richiedere rispetto per la terra, la demarcazione chiara delle terre indigene, la fine dei tagli per le organizzazioni pubbliche che si occupano dei diritti degli indigeni. 

Secondo gli organizzatori, la mobilitazione di massa è volta a unire le battaglie in difesa dei diritti delle comunità indigene e chiedere politiche in grado di dare risposte concrete alle violazioni costittuzionali dei diritti di queste popolazioni. La mobilitazione è anche volta a denunciare il nuovo corso "anti-indigeni" itnrapreso dal governo golpista di Temer. 
 

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti