Uno scandalo di dimensioni planetarie per gli Usa... ma la colpa e' dei russi!
E Repubblica supera se stessa in ipocrisia. Se avete tempo da perdere, leggetevi questo suo articolo....
Ad agosto, mail pubblicate da Wikileaks e trafugate dai server del Partito Democratico, dimostravano, senza ombra di dubbio, gli imbrogli per evitare che Bernie Sanders vincesse le Primarie al posto di Hillary Clinton. Ovviamente, invece di rifare le Primarie, lo scandalo fu “risolto” dai media accusando – senza uno straccio di prova – Putin di avere ordito il complotto.
Oggi un’altra mazzata per gli USA che, per presunti doping, avevano fatto negare ad atleti russi la partecipazione alle Olimpiadi di Rio. Documenti trafugati dai computer della Wada, (l'agenzia mondiale antidoping) rivelano che i più prestigiosi tra gli atleti americani (le sorelle Williams: 4 medaglie d’oro a Rio, Simone Biles: 4 medaglie d’oro....) sono stati fatti gareggiare alle Olimpiadi di Rio nonostante fossero risultati positivi ai controlli antidoping.
Uno scandalo di dimensioni planetarie. Meglio neutralizzarlo dando la colpa, ancora una volta, ai russi. Ovviamente, senza uno straccio di prova. E Repubblica supera se stessa in ipocrisia. Se avete tempo da perdere, leggetevi questo suo articolo. Il titolo accusa i russi. Nel terzo rigo, pudicamente, diventano “probabilmente russi”. Il resto dell’articolo è tutto uno sbrodolamento contro Putin e i suoi hacker "spregevoli e codardi".
Si, ha scritto così: "spregevoli e codardi".
Francesco Santoianni