Due nuovi prigionieri politici del regime: venezuelano o spagnolo?
Sono gli ultimi due prigionieri politici del regime spagnolo: Jordi Sánchez e Jordi Cuixart
di Ivana Belén Ruiz e José Manzaneda - Cubainformación
Sono gli ultimi due prigionieri politici del regime spagnolo: Jordi Sánchez e Jordi Cuixart. I loro ‘crimini’ sono stati raccontati da Televisión Española: «Da tempo collaborano alla realizzazione di una complessa strategia per l’esecuzione di una roadmap indipendentista». Inoltre «hanno fatto appello alla mobilitazione e il loro fine ultimo era quello di celebrare un referendum per ottenere successivamente l’indipendenza della Catalogna».
La stampa del regime ha giustificato l’ordinanza del tribunale: «Imprigionati i promotori delle rivolte separatiste», «La giustizia manda in prigione gli agitatori del separatismo»…
Gli stessi media e politici che hanno passato anni a ripetere che Leopoldo López è un ‘prigioniero politico’ della presunta ‘dittatura’ in Venezuela, adesso condannano senza batter ciglio due catalani perché - leggiamo - hanno promosso «l’assedio alla Guardia Civil».
Un «assedio» consistente in sit-in e concentrazioni pacifiche, mentre la polizia scaricava tutta la sua brutalità, anche contro persone anziane, per impedire loro di votare.
Il vero «assedio» fu quello organizzato in Venezuela da Leopoldo López: fece appello a rovesciare con la forza un governo eletto, provocando la morte di 43 persone. Ma indovinate chi condannerà ancora una volta l’Unione Europea per violazione dei diritti umani? Il Venezuela o la Spagna?
(Traduzione dallo spagnolo per l'AntiDiplomatico di Fabrizio Verde)