Erdogan: Stabiliremo una no-fly zone nel nord della Siria

Erdogan: Stabiliremo una no-fly zone nel nord della Siria

Il presidente della Turchia, Recep Tayyip Erdogan, ha dichiarato che ha in programma di stabilire una no-fly zone nel nord della Siria.

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

"Questo è il nostro obiettivo: vogliamo stabilire una no-fly zone in una zona di 95 a 45 chilometri, o 4.000 a 5.000 chilometri quadrati", ha spiegati, ieri, Erdogan nel corso di un evento organizzato dalla ONG società culturale turco-americana di New York.
 
Il presidente turco ha affermato che la no-fly zone programmata, che molti avvertono che possa  beneficiare in gran parte i terroristi, comprende anche le città di Jarabulus e Al-Rai, le città che recentemente sono cadute sotto il controllo del cosiddetta Free Syrian Army ( ELS) con il supporto militare dalla Turchia, che agisce senza il consenso del governo siriano.
 
La situazione in Iraq e la Libia, come molti esperti sostengono, dimostra che la no-fly zone in molti casi porta alla guerra, ecco perché vi è una forte critica alla sua attuazione in Siria.
 
Il capo del regime turco ha anche criticato gli Stati Uniti per la loro riluttanza a unire le forze con la Turchia nella sua offensiva nel nord della Siria e per non inviato truppe di terra per intensificare la lotta contro il gruppo terroristico ISIS(Daesh, in arabo) nel territorio siriano.
 
"Stiamo chiedendo di stabilire una no-fly zone, e non la stanno facendo. Stiamo chiedendo delle misure operative, e stanno fermi", ha aggiunto.
 
Egli ha anche criticato aspramente Washington per il sostegno alle YPG curde, che definisce come "bande terroristiche" e che eseguono attacchi contro le truppe turche.
 

Potrebbe anche interessarti

Quando Mario Monti parla di "sacrifici".... di Fabrizio Verde Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

Quando Mario Monti parla di "sacrifici"....

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

La macchia indelebile di Odessa di Giorgio Cremaschi La macchia indelebile di Odessa

La macchia indelebile di Odessa

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani di Marinella Mondaini L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'Italia boicotta l'inaugurazione di Putin. Le parole di Tajani

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Quando il bonus è un malus di Giuseppe Giannini Quando il bonus è un malus

Quando il bonus è un malus

La Festa dei precari e dei sottopagati di Gilberto Trombetta La Festa dei precari e dei sottopagati

La Festa dei precari e dei sottopagati

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro di Michelangelo Severgnini Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

Meloni a Tripoli: i punti segreti dell'incontro

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS  di Andrea Puccio VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

VOLA IL COMMERCIO TRA CINA E PAESI DEI BRICS 

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani! di Paolo Arigotti Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

Gibuti, il porto di tutti.... tranne che dei gibutiani!

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA di Michele Blanco TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

TORNANO VENTI DI GUERRA E PAURA NUCLEARE IN EUROPA

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti