Israele ammette che ha attaccato quasi 100 volte i convogli di Hezbollah
Un funzionario militare israeliano ha riconosciuto che le forze armate del regime hanno attaccato, negli ultimi cinque anni, quasi 100 volte i convogli 'di armi' di Hezbollah.
"Il numero di attacchi israeliani su questi convogli dal 2012 si sta avvicinando a numeri a 3 cifre", ha dichiarato, ieri, il capo della forza aerea israeliana, il generale Amir Eshel, citato dal quotidiano 'Ha'aretz'.
Il quotidiano israeliano, tuttavia, ha ammesso che questa è la prima volta che un alto funzionario israeliano pubblicamente riconosca la portata degli attacchi israeliani contro gli arsenali del Movimento di Resistenza Islamico in Libano, Hezbollah.
Solitamente esponenti politici israeliani di primo piano, trai quali il primo ministro Benyamin Netanyahu, di tanto in tanto hanno riconosciuto l'esistenza di tali attacchi, ma mai era sta comunicata una simile cifra approssimativamente.
Hezbollah, nel frattempo, ha ribadito che la sua potenza di fuoco è aumentata notevolmente negli ultimi anni, avvertendo che ha la preparazione necessaria per un eventuale scontro con Israele.
Gli attacchi di Israele contro i convogli di Hezbollah hanno luogo mentre questo regime fornisce materiale, supporto logistico e militare ai gruppi terroristici in altri paesi della regione, in particolare in Siria.