Assange ironizza su Lasso: "Lo invito cordialmente a lasciare l'Ecuador (con o senza i suoi milioni offshore)
Durante la sua campagna presidenziale, il banchiere Guillermo Lasso, candidato dell’estrema destra alle elezioni presidenziali in Ecaudor, aveva promesso, come uno dei suoi primi atti, di ritirare il sostegno e l’ospitalità nell’ambasciata di Londra al fondatore di Wikileaks Assange. "Diremo cordialmente al signor Assange di uscire dall’Ambasciata dell’Ecuador nel Regno Unito”, aveva assicurato il candidato neo-liberista Lasso.
Dopo la sconfitta di ieri e l’ufficializzazione dei risultati ufficiali che danno la vittoria al candidato della Revòlucion Ciudadana, Lenin Moreno, Assange ha utilizzato i social per rispondere a Lasso. “Invito cordialmente il Signor Lasso a ritirarsi dall’Ecuador nei prossimi 30 giorni (con o senza i suoi milioni offshore)”.
I cordially invite Lasso to leave Ecuador within 30 days (with or without his tax haven millions) https://t.co/8tORJgltQl #AssangeSILassoNO pic.twitter.com/Pbf5Bf3UrL
— Julian Assange (@JulianAssange) 3 aprile 2017
Il fondatore dell’organizzazione Wikileaks, che gode dal 2012 dell’asilo politico dell’Ecuador, attraverso la sua Ambasciata di Londra, ha fatto riferimento alle 49 attività offshore di Lasso. Per molti cittadini dell’Ecuador, Lasso è anche tristemente noto per il ruolo avuto nell’aver provocato e poi speculato sulla grave crisi bancaria che colpì il paese nel 1999 e che causò due milioni di profughi.
Qui per un’analisi del ballottaggio di ieri.