The Times of Israel accusa il ministro delle finanze greco Varoufakis di antisemitismo
Il sito "The times of Israel" scrive che, nel 2005, l'attuale ministro dell'economia in Grecia Yanis Varoufakis era stato sospeso da un programma radiofonico in quanto ritenuto promotore di stereotipi anti-ebraici. Lo riporta Comedonchisciotte. Durante la trasmissione settimanale alla radio australiana SBS, il 29 agosto del 2005, Varoufakis aveva sostenuto che Israele usava il blocco di Gaza come parte di "una strategia per mantenere gran parte della Cisgiordania", e ha chiamato il muro in Cisgiordania "un mostro di cemento". "Il fatto che i miei commenti sono stati supportati dagli scritti sul quotidiano israeliano Haaretz, non è ritenuta una difesa sufficiente contro l'accusa di antisemitismo", ha scritto nel dicembre 2010 Varoufakis.
Nel mese di agosto del 2005, l'attuale ministro delle finanze si lamentava dei crimini di Israele, affermando che il resto del mondo non dice nulla, salvo riferire quando alcuni di questi palestinesi si caricano con la dinamite e si fanno esplodere.
La scorsa settimana, il quotidiano tedesco Die Welt ha pubblicato un articolo (in tedesco) in cui si sosteneva che Varoufakis e gli altri membri del nuovo governo greco sono radicali antisionisti. Secondo l'articolo, scritto da Thomas Weber, direttore dell'università di Aberdeen, Varoufakis collega Israele con 'sadismo' e 'crimine'".
Nel suo blog, nel 2010, Varoufakis sosteneva che le persone che parlavano delle azioni di Israele di "sottomissione, repressione e espropriazione di un altro popolo" venivano accusate di aiutare i veri antisemiti.