Manolis Glezos invita i greci a protestare contro il "soffocamento economico" imposto alla Grecia
L'eroe della resistenza, Manolis Glezos, a 92 anni il membro più anziano del Parlamento europeo, ha invitato i Greci a scendere in piazza e protestare contro il "soffocamento economico" imposto dai creditori della Grecia. E dire "no agli usurai" della troika-istituzioni. Allo stesso tempo, ha aspramente criticato i partner europei della Grecia per l'ipocrisia, "gli insulti quotidiani e le bugie." Lo riporta il blog KTG.
In una potente dichiarazione piena di buon vecchio spirito della resistenza, ideologia e linguaggio tagliente, Manolis Glezos ha descritto come asfissia ,
quello che hanno fatto i famosi partner per gli ultimi 4 anni a spese del popolo, con l'appoggio dei collaboratori domestici.
quello che hanno fatto i famosi partner per gli ultimi 4 anni a spese del popolo, con l'appoggio dei collaboratori domestici.
"E' come se avessero coperto la testa di ogni cittadino del paese con una busta di plastica, fino a quando i cittadini si sono ribellati e hanno detto il troppo è troppo! ".
In un' indignazione evidente sulla strategia dei creditori durante i negoziati e la pressione immensa contro la Grecia, Manolis Glezos ha denunciato:
"Le provocazioni quotidiane da parte dei vertici del potere, le fughe di notizie insidiose, le menzogne raccontate nella certezza che la loro voce sarà ascoltata perché appartiene a qualche potente ( anche se corrotto) tedesco, a qualche stimato lussemburghese, a qualche rispettabile francese (anche se senza spina dorsale), o a qualche olandese, che è un esperto nel cadere con grazia di fronte ai piedi dei potenti. "
L'europarlamentare ha esortato i greci "a scendere in piazza "domani" con tutta la "loro dignità e la fiera rabbia e compiere un atto politico contro coloro che stanno progettando il loro sterminio"
Sottolineando che è un dovere della gente verso le generazioni future, "Manolis Glezos ha invitato i greci a dire no agli usurai, che "non hanno più sangue da dare" e sostengono il governo greco a condizione che non faccia alcun passo indietro . "