Left-LePenism. L'elettorato storico socialista ha iniziato a votare Fronte Nazionale

6069
Left-LePenism. L'elettorato storico socialista ha iniziato a votare Fronte Nazionale

Dopo che il suo partito ha ottenuto il 46% dei voti nel terremoto elettorale di una settimana fa ed il suo candidato ha sconfitto i Socialisti al governo nella loro roccaforte di Villeneuve-sur-Lot, la leader del Fronte Nazionale francese Marine Le Pen giura che, se vincerà le prossime elezioni, distruggerà l’ordine europeo esistente e forzerà una rottura dell’unione monetaria. Nell'interessante analisi di Ambrose Evans-Pritchard sul Telegraph, France’s triumphant ‘Joan of Arc’ vows to bring back franc and destroy euro, si sostiene come la nuova forza di Marine Le Pen – che per la prima volta dal dopoguerra ha le stesse chance di socialisti e gollisti di arrivare al potere – è acquisita nell'elettorato storico di sinistra, tanto che diversi hanno cominciato a parlare di “Left-LePenism”. L'esempio più eclatante è quello di Anna Rosso-Roig, una candidata del partito comunista alle elezioni del 2012, che ha appena lasciato il suo partito per unirsi al campo di Le Pen.
Nella lotta contro la conservazione dello stato sociale francese contro Bruxelles, i socialisti sono stati chiaramente scavalcati. Le Pen ha annunciato che il suo primo ordine del giorno all’Eliseo sarebbe l'annuncio di un referendum sull’adesione all’UE, che verterebbe su quattro punti: la moneta, il controllo delle frontiere, il primato del diritto francese, e quello che lei chiama “patriottismo economico”, il potere della Francia di perseguire un “protezionismo intelligente” e salvaguardare il suo modello sociale. Il suo piano è basato su uno studio di economisti dell’Ecole des Hautes Etudes di Parigi, condotto dal professore di sinistra Jacques Sapir. Nello studio si conclude che la Francia, l’Italia e la Spagna avrebbero tutte da trarre grandi vantaggi da un’uscita dall’UEM, riacquistando  competitività ed evitando anni di depressione. L’attuale strategia di svalutazione interna scelta dall'Ue è controproducente, dal momento che la recessione fa salire più velocemente il rapporto debito/Pil.
Ad oggi, conclude il Telegraph, la campagna di sdoganamento o “depurazione” d’immagine ha portato Marine Le Pen ad essere una candidata credibile per divenire il prossimo presidente francese. Solo una minoranza degli elettori pensa ancora che il fronte sia una “minaccia per la democrazia”. La sua difesa del modello sociale francese e la sua critica del capitalismo, infine, le danno una tonalità di sinistra che attira diversi elettori storici del partito socialista.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi "I nuovi mostri" - Virginia Raggi

"I nuovi mostri" - Virginia Raggi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Anche Caracciolo "filo russo"? di Paolo Desogus Anche Caracciolo "filo russo"?

Anche Caracciolo "filo russo"?

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria di Geraldina Colotti La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

La Dottrina Monroe nell'era della pirateria

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

Il "welfare surrogato" del turismo di massa di Antonio Di Siena Il "welfare surrogato" del turismo di massa

Il "welfare surrogato" del turismo di massa

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Paradossi della società italiana di Michele Blanco Paradossi della società italiana

Paradossi della società italiana

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni di Giorgio Cremaschi Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Legge Fornero: la truffa del governo Meloni

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti