I 17 miliardi di dollari del FMI all'Ucraina hanno questa clausola che non riporta nessuno...

4425
I 17 miliardi di dollari del FMI all'Ucraina hanno questa clausola che non riporta nessuno...


Il primo ministro ad interim del governo di transizione in Ucraina, Oleksandr Turchynov, ha ammesso mercoledì che le autorità ucraine hanno perso il controllo delle province di Donetsk e Lugansk, che sono ora amministrate dai separatisti russi.
 
Nel frattempo, il Fondo Monetario Internazionale ha approvato un pacchetto di aiuti da 17 miliardi di dollari all'Ucraina, con la speranza di poter elargire la prima tranche di aiuti al paese già dalla prossima settimana. Kiev dovrà alzare le bollette energetiche delle case del 40% come una delle clausole del salvataggio.
 
A commento della notizia, Zero Hedge riporta come "Gazprom verrà pagato, l'Ucraina ha i suoi soldi, e le porte restano aperte per gli Stati Uniti e l'Unione Europea nell'obiettivo di assumere sempre più influenza nella nazione divisa. Ma c'è un problema nelle clausole del FMI: 
se il governo ucraino perde il controllo effettivo dell'est del paese, i 17 miliardi di dollari di pacchetto verranno rivisti. Che, tradotto, significa andate in guerra con le forze russe (e anche con la Russia stessa se è Putin il problema nel paese) o non avrete i soldi". 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Il resettaggio bellico del sistema-mondo di Geraldina Colotti Il resettaggio bellico del sistema-mondo

Il resettaggio bellico del sistema-mondo

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti