Cina punta a divenire il secondo produttore di gas di scisto dopo Nord America.

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Cina punta a divenire il secondo produttore di gas di scisto dopo Nord America.


Il potenziale cinese nella produzione di gas di scisto, riporta in un articolo molto interessante Zero Hedge, è sconcertante, almeno quanto lo è la crescita potenziale della domanda di gas naturale. L’agenzia statunitense Energy Information Administration stima che la Cina possieda le più grandi riserve di gas di scisto tecnicamente recuperabili. 
 
La Cina punta ad essere il secondo paese produttore di gas di scisto dopo il Nord America, con l’obiettivo di produrre da 60 a 100 miliardi di metri cubi di gas entro il 2020, seppur sia più probabile che la cifra si aggirerà intorno ai 25 miliardi. Non è chiaro se tale produzione sarà in grado di soddisfare la domanda cinese, che secondo alcune stime, come quella di Barclay’s, potrebbe crescere, costringendo la Cina a importare gas naturale: l’entità della domanda per l’importazione di gas di scisto, chiaramente, dipenderà dalla capacità cinese di sviluppare con successo l’estrazione del gas di scisto.

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