La denuncia di Hector Rodriguez: «La destra venezuelana ha un'agenda golpista»
Il Presidente dell'Assemblea Nazionale Ramos Allup conferma indirettamente: «Questo regime durerà meno della metà del Puntofijismo»
di Fabrizio Verde
In un'intervista rilasciata nella giornata di ieri al canale televisivo privato Globovisión, Héctor Rodríguez, capogruppo del 'Bloque de la Patria' – che riunisce il PSUV e i suoi alleati – all'Assemblea Nazionale, ha denunciato che «la destra ha un'agenda golpista e non crede nella democrazia».
Secondo il deputato del PSUV, l'unico obiettivo dell'opposizione uscita vittoriosa delle elezioni del 6 dicembre, è quello di utilizzare la maggioranza parlamentare per «arrivare a Palazzo Miraflores».
La denuncia di Héctor Rodríguez trova conferma indiretta nelle parole di Henry Ramos Allup. Il Presidente dell'Assemblea Nazionale ha infatti dichiarato in un'intervista concessa all'emittente Venevisión, che «questo regime durerà meno della metà del tempo che è durato il Puntofijismo...».
Ramos Allup ha poi affermato che il tempo a disposizione di Maduro volge al termine, perché l'opposizione ha intenzione di convocare il referendum revocatorio come previsto dalla Costituzione Bolivariana.
Intanto, mentre viene respinto il decreto per contrastare l'emergenza economica presentato dal Governo Bolivariano, il Presidente dell'Assemblea Nazionale ha ribadito che l'eterogeneo schieramento di forze politiche che compone la MUD, presenterà all'Assemblea Nazionale una proposta di legge per concedere l'amnistia. Il cui vero obiettivo è l'impunità per i colpevoli dei 43 morti lasciati sul selciato nell'ambito del piano golpista denominato 'La Salida' e il ritorno in patria degli 'imprenditori' e 'politici' che hanno abbandonato il Venezuela per sfuggire alla giustizia.