Chi possiede il debito greco ed entro quando deve essere ripagato?

Il 69% dei 315 miliardi complessivi è frutto dei prestiti dei creditori internazionali...

3386
Chi possiede il debito greco ed entro quando deve essere ripagato?

 
Con la nuova proposta di “debt swap” del ministro delle finanze greco Yanis Varoufakis già bollata dalla Germania come “programma mezzo cotto e incompleto”, Zero Hedge presenta il grafico, l'unico, che realmente conta per comprendere la posta in gioco nella trattativa-non trattativa tra Grecia e suoi creditori, vale a dire su chi possiede realmente il debito greco e quando scadono le pendenze:


Quindi: del totale, il 69% del debito greco è frutto dei prestiti dei creditori internazionali, il 12% è in mano a investitori privati, il 9% alla Bce e solamente il 5% per titoli obbligazionari.

Come già scritto da Goldman Sachs, sarà la politica e non l'economia a determinare il futuro di breve periodo in Grecia. “La nostra base rimane che, alla fine, alcune agevolazioni verranno trovate tra il nuovo governo e i creditori. Questa visione ci ha condotto a ritenere che ci saranno alcune modeste fuoriuscite delle tensioni finanziarie in Grecia in altri mercati dell'area euro”, si legge in una nota riproposta dal blog americano. 
 
Ma, prosegue Goldman Sachs, la posizione del nuovo governo greco sta divenendo sempre più euroscettica e questo aumenta il rischio di fraintendimenti politici in grado di produrre un incidente economico e finanziario e, possibilmente, l'uscita dall'area euro (“Grexit”). Mentre le autorità europee ora hanno strumenti migliori da utilizzare contro i mercati, questi sarebbero poco efficaci in caso di Grexit, che creerebbe un'ampia volatilità sui mercati. L'intensità e la persistenza di una tale volatilità dipenderebbe poi, conclude Goldman Sachs, dal processo attraverso il quale la Grexit dovesse avvenire e la natura delle risposte politiche nell'area euro.  
 
Un sommario della situazione del debito greco utile per comprendere la posta in gioco:
 
La Grecia ha un totale di 315 miliardi di euro di debiti 
Ci sono tre blocchi da tenere a riferimento: (1) l'impianto del debito greco sul mercato (EUR 53 miliardi,  EURIBOR+50 miliardi che matura dal 2027 in avanti; (2) prestiti EFSF/ESM (EUR 142 miliardi erogati, EUR 2 miliardi impegnati dal fondo EFSF più altre rette amministrative che maturano in 30 anni o dopo; 3) prestiti IMF (EUR 20 miliardi, che maturano attualmente).
Ci sono, inoltre, EUR 66 miliardi di debito che è stato sospeso sui mercati, di cui 27 miliardi in mano alla Bce come risultato di un programma di acquisto del Securities Markets Programme (SMP).  Il restante delle obbligazioni di Atene sono altri prestiti fatti al governo. 
Tra il 2016 e il 2022 il totale dei servizi sul debito (pagamento dei tassi d'interesse) è ancora contenuto: tra i 6 e i 10 miliardi di euro
Nel 2015 le necessità di rifinanziamento sono enormi, circa 19 miliardi di euro. Non si hanno molte informazioni sulle riserve di denaro a disposizione ancora nel governo.
Le maturità pendenti che vanno a scadenza sono: (a) i bond posseduti dalla Bce a luglio e agosto; (b) i prestiti del FMI a febbraio e marzo di circa 3,5 miliardi di EUR; (c) i titoli del Tesoro (molti dei quali sono poi ormai nelle mani delle banche nazionali con gli istituti finanziari esteri che sono stati in grado, lucrando, di liberarsene).

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La resa (incondizionata) di Trump di Loretta Napoleoni La resa (incondizionata) di Trump

La resa (incondizionata) di Trump

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte) di Giuseppe Masala Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

Il Teatro delle Ombre arriva a Teheran (seconda parte)

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi di Michelangelo Severgnini E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

E’ cupo per l‘Italia il cielo sopra Bengasi

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale   Una finestra aperta Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Medio Oriente: scelta tra caos e riequilibrio internazionale

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano di Francesco Erspamer  L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

L'intrinseca debolezza dell'Impero americano

Il resettaggio bellico del sistema-mondo di Geraldina Colotti Il resettaggio bellico del sistema-mondo

Il resettaggio bellico del sistema-mondo

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti