Senza Crimea, addio alla Siria

Senza Crimea, addio alla Siria

Ora si delineano meglio gli obiettivi Usa (Nato) con il colpo di stato di Maidan

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Le notizie di questi giorni sul supporto militare-diplomatico russo al governo siriano, alle prese da anni contro il terrorismo islamico e una ribellione interna finanziata e sostenuta dell'estero, rendono ancora più chiari quali fossero gli obiettivi di Usa e alleati in Ucraina e quali le conseguenze di una piena capitolazione russa.
 
Secondo fonti statunitensi Mosca avrebbe inviato in Siria due navi per il trasporto di carri armati e aerei, piccoli contingenti di fanteria navale e starebbe allestendo una base d'appoggio nella città di Lakatia.
 
Una delle navi russe in viaggio verso la Siria sarebbe partita - sempre in base a quanto riferito dalle stesse fonti - da Sebastopoli, capitale della Crimea. 
 
Come sottolineato dal britannico The Guardian: "È stato anche sostenuto che Sebastopoli ha servito come principale fonte di fornitura del regime di Assad durante la guerra civile in Siria, e si è dimostrato utile nell'operazione condotta dalla Russia per lo smantellamento delle armi chimiche della Siria".
 
Il che rende evidente che se il governo russo non avesse agito in anticipo proprio nella strategica penisola del Mar Nero per impedirne il controllo da parte della giunta golpista di Kiev, avrebbe dovuto dire addio alle sue capacità di proiezione nel Mediterraneo e, con ogni probabilità, sui cieli siriani sarebbe stata dichiarata una no fly zone in stile libico. La capacità di resistenza del governo siriano di fronte al terrorismo e al progetto di disgregazione territoriale è strettamente collegata al ritorno alla Russia della Crimea, così come alla resistenza politico-militare in atto nell'Ucraina orientale.  
 
Diego Angelo Bertozzi 

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La tigre di carta è nuda di Clara Statello La tigre di carta è nuda

La tigre di carta è nuda

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti