“Caso Chiesa”: dopo tutte le menzogne scritte, ora “Il Fatto Quotidiano” da lezioni di Deontologia

13010
“Caso Chiesa”: dopo tutte le menzogne scritte, ora “Il Fatto Quotidiano” da lezioni di Deontologia

 

Una tempesta di proteste e sarcasmi si sta abbattendo in queste ore sul, solitamente ottimo, Giulietto Chiesa per un - incauto - articolo che ha avuto l’ardire di pubblicare sul suo blog; un blog incastonato tra i tanti altri ospitati da “Il Fatto Quotidiano”.  E interviene a gamba tesa pure il direttore de “Il Fatto”,  Peter Gomez, che, addirittura nello stesso blog di Chiesa, in calce al suo articolo, dopo aver assicurato che non c’è “nessuna  intenzione censoria” si lancia contro gli “strampalati interrogativi” esposti da Chiesa e paventa una “inchiesta  su questo tipo di teorie complottistiche”. E questo detto dal direttore di un giornale che non ha avuto alcuna remora a spacciare come “notizie” eclatanti bufale come questa, questa, questa o questa (solo per citarne qualcuna tra le tante menzogne di guerra immortalate da “Il Fatto”) fa davvero cadere le braccia.
 

Ma, visto che si siamo, solo due parole sulle considerazioni esposte da Giulietto Chiesa nel suo articolo. Che le indagini - e la stessa dinamica delle stragi jihadiste in Europa - siano costellate da episodi che inducono a sospetti (se non, addirittura a ipotesi di complotto) non ci piove. Valga per tutti la famosa foto “dimenticata” sul sedile della macchina dopo l’assalto allo Charlie Hebdo, l’uccisione – senza alcuna logica spiegazione -  dei fratelli Kouachi, il controllo esercitato dai servizi segreti su coloro che si sarebbero rivelati dei “terroristi”…  E le stesse riprese delle innumerevoli telecamere dell’aeroporto di Bruxelles che ancora oggi vengono tenute segrete (impedendo così al pubblico di poter segnalare qualcosa che potrebbe risultare utile alla polizia) alimentano qualche dubbio; anzi, la teoria che dietro la sbalorditiva “inefficienza” della polizia si celi, in realtà, una lotta tra apparati statali oggi ricattati da quella  rete di Jahdisti organizzati dall’Occidente per la sua guerra alla Siria.

Ma questa considerazione non autorizza certo a prendere per oro colato ogni “prova” che circola in Rete. Ad esempio, la – purtroppo - famosa foto  segnalata da Chiesa  che raffigurerebbe l’immediato dopo strage al Bataclan (un evidente fotomontaggio: si veda il tipo di pavimento; l’assenza di impronte  nonostante la pozzanghera di “sangue”;   persone in piedi sugli spalti senza un perché…) e che, addirittura rimanderebbe – per via di un “misterioso disegno” tracciato sul pavimento all’attentato all’aeroporto di Bruxelles. E preferiamo sorvolare sull’altra davvero incredibile “prova” citata da Chiesa: la data dell’attentato che rimanderebbe alla tenebrosa setta  Skull and Bones.
 

Peccato che non sia venuto a mente a Giulietto Chiesa che quella foto non potesse essere una delle tante bufale (forse la più famosa - un milione di visualizzazioni per la sola versione italiana-  è questa) costruite e messe in Rete dagli specialisti della disinformazione.  Per mettere in ridicolo, cioè, chiunque, anche con inoppugnabili documentazioni e con logiche considerazioni, da anni si batte contro la guerra e chi la prepara con gli attentati. Si veda, ad esempio, la nomea che circonda gli studiosi che da anni si battono per fare emergere la verità dietro gli attentati dell’11 settembre. Per la stragrande maggioranza delle persone, sono solo “complottisti”


Francesco Santoianni

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik di Loretta Napoleoni Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik

Il deal Putin–Trump e il ritorno alla realpolitik

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza di Michelangelo Severgnini Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

Lenticchie e acqua fresca per le retrovie di Gaza

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza di Francesco Santoianni "Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

"Bar di lusso" e "bella vita": le vergognose fake news su Gaza

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza di Francesco Erspamer  L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

L' anticlericalismo "woke" di chi si accorge oggi di Gaza

Ponte sullo stretto e questione meridionale di Paolo Desogus Ponte sullo stretto e questione meridionale

Ponte sullo stretto e questione meridionale

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Nostalgie pandemiche di Alessandro Mariani Nostalgie pandemiche

Nostalgie pandemiche

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti di Michele Blanco Una necessità  irrinunciabile: nuovi partiti  socialisti

Una necessità irrinunciabile: nuovi partiti socialisti

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti