CON RENZI, IN ITALIA SI COMPRA LAVORO DAL TABACCAIO

La vera "esplosione" è quella dei voucher, termine francese anglicizzato che vuol dire "buono" e che conferma che l'uso delle lingue estere serve da noi a nobilitare le fregature.

5076
CON RENZI, IN ITALIA SI COMPRA LAVORO DAL TABACCAIO


Di Giorgio Cremaschi

Quando si diraderà il polverone della propaganda di Renzi, si vedrà che il vero boom non è quello dei cosiddetti contratti tempo indeterminato. Che poi non sono tali perché con il Jobsact si puo essere licenziati in qualsiasi momento. E che in gran parte non sono neanche nuove assunzioni, perché molte di esse sono soprattutto di lavoratori licenziati e poi riassunti da imprese che così intascano 8000 euro. 
 
No la vera esplosione è quella dei voucher, termine francese anglicizzato che vuol dire "buono" e che conferma che l'uso delle lingue estere serve da noi a nobilitare le fregature. 
 
I buoni lavoro sono stati introdotti dal ministro Sacconi dell'ultimo governo Berlusconi. Poi, come sempre è avvenuto in economia e lavoro, i governi a guida PD li hanno confermati e estesi. 

Si va in un ufficio pubblico, o anche dal tabaccaio, e si comprano i buoni lavoro, come se fossero biglietti del tram. Con quei buoni si compra lavoro, cioe essi vengono dati al lavoratore al posto del salario. Quando fu varato questo strumento l'allora ministro Sacconi, oggi coerentemente fan di Renzi, spiegò che serviva a far emergere il lavoro nero. Invece, come è sempre avvenuto per le misure liberiste sull'occupazione, i voucher hanno fatto sprofondare verso il basso il lavoro una volta tutelato dai contratti. Chi era in nero è rimasto in nero, ma in tante mansioni nei servizi lavoratori che sarebbero stati assunti con qualche contratto precario, si sono visti offrire gli ancora più convenienti, per le imprese, voucher. Così infatti chi compra lavoro ottiene tre risultati. Non è responsabile di chi lavora per lui perché non c'è rapporto di lavoro. Lo paga legalmente 7,50 € netti, 10 lordi senza altra spesa. E soprattutto lo paga con un paio di ticket per 10 ore di lavoro...chi va a controllare? 
 
Quando si afferma che la controriforma liberista del lavoro, di cui Renzi è solo l'ultimo insopportabile alfiere, riduce il lavoratore a merce si esprime una verità attenuata. Perché molte merci son trattate con più cura e rispetto delle persone, che qui vengono comprate, consumate e gettate vie come un pacchetto di sigarette. Vergogna.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Un passo indietro di un secolo di Loretta Napoleoni Un passo indietro di un secolo

Un passo indietro di un secolo

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza di Michelangelo Severgnini “Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

“Cercare l’impatto, non la mera sopravvivenza”: lettere da Gaza

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche" di Francesco Santoianni L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

L'Ue cala il jolly delle "armi chimiche"

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione di Raffaella Milandri Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Trump 2025: Nativi Americani e Immigrati sotto Pressione

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump di Francesco Erspamer  Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Le due Italie: chi perde (e chi vince) dai dazi di Trump

Cara Giorgia, ma quale dialogo? di Paolo Desogus Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Cara Giorgia, ma quale dialogo?

Marx e l'ecologia Marx e l'ecologia

Marx e l'ecologia

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione di Giuseppe Giannini La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

La cena per l'Ucraina: il vertice della spartizione

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Una tassa giusta per i miliardari di Michele Blanco Una tassa giusta per i miliardari

Una tassa giusta per i miliardari

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

O si e' contro la Nato o si e' sua complice di Giorgio Cremaschi O si e' contro la Nato o si e' sua complice

O si e' contro la Nato o si e' sua complice

Il romanzo anticinese di Fubini di Fabrizio Verde Il romanzo anticinese di Fubini

Il romanzo anticinese di Fubini

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti