Il Libano ha smantellato una rete di spionaggio israeliana via Internet
Il Ministro delle Comunicazioni del Libano, Boutros Harb, ha dichiarato che le aziende israeliane hanno fornito servizi Internet illegali nel paese, che ha permesso ai servizi di intelligence israeliani di spiare i libanesi.
Harb ha spiegato in una conferenza stampa che "l'unico autorizzato a creare comunicazioni internazionali e su Internet è il Ministero delle Telecomunicazioni".
Le dichiarazioni di Harb sono giunte dopo una squadra del Ministero delle Telecomunicazioni ha scoperto, lunedì scorso, il dispositivo spia israeliano nei pressi di una base militare nel sud del Libano. Il team ha confermato che l'attrezzatura era vecchia, ma era servita ad Israele per spiare l'esercito libanese.
"Questo è un crimine contro il Libano e le sue istituzioni pubbliche, la sovranità e i diritti dei cittadini. Questo aggressione attenta contro la sicurezza nazionale ed economica del paese e la sicurezza personale di ogni cittadino. Perseguiremo con dure pene chiunque stabilisca o usi reti di comunicazione internazionali e siti che violano questa politica ", ha annunciato Harb, aggiungendo che i dispositivi sono stati confiscati.
Il ministro libanese ha insistito sull'aspetto della sicurezza di questa violenza sionista. "Siamo di fronte un incidente molto pericoloso che minaccia la sicurezza nazionale. Queste aziende israeliane sono coinvolte nella fornitura di alcune stazioni illegali, che hanno fornito i servizi Internet a siti sensibili e ufficiali del Libano", ha spiegato.
Una stessa rete fu scoperto nel 2009 a Baruk, Monte Libano. Tuttavia, Harb ha precisato che gli errori del passato non devono essere ripetuti. Le sentenze fdi condanna furono miti e non interessarono i proprietari della rete illegale. Questa situazione ha portato questi ultimi a continuare le loro attività illegali con altre reti illegali e in più regioni.
Hassan Fadlallah, Hezbollah: Una rete più pericolosa di quanto si possa immaginare
Il membro del blocco parlamentare "Appoggio alla Resistenza", Hezbollah, il deputato Hassan Fadlallah, ha affermato che il Parlamento libanese si farà carico del dossier delle reti internazionali illegali scoperti di recente in Libano.
Parlando durante una visita al Presidente del Parlamento Nabih Berri, Fadlallah ha detto che il Paese "deve affrontare una rete parallela a quello dello Stato e questa è aperto all'intelligence israeliana. Siamo di fronte ad una rete più potente di quanto possiamo immaginare".
"Il Parlamento è disposto a combattere la corruzione ed a proteggere la sicurezza nazionale. Inviteremo i ministri delle Finanze, Comunicazioni, Interno e Difesa a spiegare l'incidente. La prossima riunione della Commissione delle comunicazioni, in programma per lunedì prossimo, indagherà sulle perdite finanziarie e sui danni per la sicurezza a causa dell'esistenza di questa rete illegale".