Il Libano ha smantellato una rete di spionaggio israeliana via Internet

1960
Il Libano ha smantellato una rete di spionaggio israeliana via Internet


Il Ministro delle Comunicazioni del Libano, Boutros Harb, ha dichiarato che le aziende israeliane hanno fornito servizi Internet illegali nel paese, che ha permesso ai servizi di intelligence israeliani di spiare i libanesi.
 
Harb ha spiegato in una conferenza stampa che "l'unico autorizzato a creare comunicazioni internazionali e su Internet è il Ministero delle Telecomunicazioni".
 
Le dichiarazioni di Harb sono giunte dopo una squadra del Ministero delle Telecomunicazioni ha scoperto, lunedì scorso, il dispositivo spia israeliano nei pressi di una base militare nel sud del Libano. Il team ha confermato che l'attrezzatura era vecchia, ma era servita ad Israele per spiare l'esercito libanese.
 
"Questo è un crimine contro il Libano e le sue istituzioni pubbliche, la sovranità e i diritti dei cittadini. Questo aggressione attenta contro la sicurezza nazionale ed economica del paese e la sicurezza personale di ogni cittadino. Perseguiremo con dure pene chiunque stabilisca o usi reti di comunicazione internazionali e siti che violano questa politica ", ha annunciato Harb, aggiungendo che i dispositivi sono stati confiscati.
 
Il ministro libanese ha insistito sull'aspetto della sicurezza di questa violenza sionista. "Siamo di fronte un incidente molto pericoloso che minaccia la sicurezza nazionale. Queste aziende israeliane sono coinvolte nella fornitura di alcune stazioni illegali, che hanno fornito i servizi Internet a siti sensibili e ufficiali del Libano", ha spiegato.
 
Una stessa rete fu scoperto nel 2009 a Baruk, Monte Libano. Tuttavia, Harb ha precisato che gli errori del passato non devono essere ripetuti. Le sentenze fdi condanna furono miti e non  interessarono i proprietari della rete illegale. Questa situazione ha portato questi ultimi a continuare le loro attività illegali con altre reti illegali e in più regioni.
 
Hassan Fadlallah, Hezbollah: Una rete più pericolosa di quanto si possa immaginare
 
Il membro del blocco parlamentare "Appoggio alla Resistenza", Hezbollah, il deputato Hassan Fadlallah, ha affermato che il Parlamento libanese si farà carico del dossier delle reti internazionali illegali scoperti di recente in Libano.
Parlando durante una visita al Presidente del Parlamento Nabih Berri, Fadlallah ha detto che il Paese "deve affrontare una rete parallela a quello dello Stato e questa è aperto all'intelligence israeliana. Siamo di fronte ad una rete più potente di quanto possiamo immaginare".
"Il Parlamento è disposto a combattere la corruzione ed a proteggere la sicurezza nazionale. Inviteremo i ministri delle Finanze, Comunicazioni, Interno e Difesa a spiegare l'incidente. La prossima riunione della Commissione delle comunicazioni, in programma per lunedì prossimo, indagherà sulle perdite finanziarie e sui danni per la sicurezza a causa dell'esistenza di questa rete illegale".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Trump e il "corollario Monroe" Trump e il "corollario Monroe"

Trump e il "corollario Monroe"

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West di Raffaella Milandri Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Dark Winds, il noir Navajo che ribalta lo sguardo sul West

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato" di Paolo Desogus Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Gedi, per gli Elkann "lavoro completato"

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

In Polonia arrestano gli storici russi di Marinella Mondaini In Polonia arrestano gli storici russi

In Polonia arrestano gli storici russi

Tecnodistopia di Giuseppe Giannini Tecnodistopia

Tecnodistopia

DELENDA EST di Gilberto Trombetta DELENDA EST

DELENDA EST

Solidarietà principio irrinunciabile di Michele Blanco Solidarietà principio irrinunciabile

Solidarietà principio irrinunciabile

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia di Giorgio Cremaschi John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

John Elkann e la vera minaccia alla libertà di stampa in Italia

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti