"Possiamo anche sconfiggere l'Isis radendo al suolo Iraq e Siria. Ma diventeremmo noi i terroristi". Il deputato Usa Alan Grayson

"Siamo disposti ad impegnarci in una guerra civile che dura da oltre 1.200 anni tra sunniti e sciiti fino al trionfo di una delle due?"

4593
"Possiamo anche sconfiggere l'Isis radendo al suolo Iraq e Siria. Ma diventeremmo noi i terroristi". Il deputato Usa Alan Grayson


Non esiste nessuna via moralmente accettabile per gli Usa nel combattere i militanti dello Stato Islamico e gli Stati Uniti dovrebbero essere consapevoli che con questa scelta diventerebbero esattamente come i terroristi che vorrebbero sconfiggere. Lo ha dichiarato a Russia Today il deputato repubblicano Alan Grayson.
 
Parlando con il giornalista Thom Hartmann alla trasmissione "The Big Picture", Grayson ha citato il leader della minoranza Nancy Pelosi (D-Calif.) e messo in dubbio la strategia globale contro lo Stato islamico (ISIS).
 
"Pelosi dice spesso: 'Tutti pensano che un altro atto di violenza finirà la violenza per tutti i tempi, e non lo fa mai,'. In realtà, non vi è alcun modo per vincere questa sfida. Naturalmente avremmo l'abilità di distruggere l'ISIS, trasformando l'Iraq e la Siria in vetro fuso. E sarebbe la dimostrazione del trionfo dei terroristi, perché a quel punto, saremmo noi ad essere i terroristi".
 
Grayson ha messo in dubbio la saggezza di un ulteriore intervento degli Stati Uniti in un conflitto in corso tra sunniti e sciiti musulmani che risale ad oltre mille anni. "Siamo disposti ad impegnarci in una guerra civile che dura da oltre 1.200 anni tra sunniti e sciiti fino al punto in cui una delle due parti vince o dobbiamo semplicemente dire che non è un problema che può risolvere l'America?”. 

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Il nuovo ordine mondiale di Loretta Napoleoni Il nuovo ordine mondiale

Il nuovo ordine mondiale

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

RADIO GAZA - puntata 3: “A Gaza Città sotto i missili degli F16 e F35" di Michelangelo Severgnini RADIO GAZA - puntata 3: “A Gaza Città sotto i missili degli F16 e F35"

RADIO GAZA - puntata 3: “A Gaza Città sotto i missili degli F16 e F35"

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti