Obama sta mentendo sul TPP: multinazionali equiparate agli Stati nel capitolo delle controversie. Wikileaks

Obama sta mentendo sul TPP: multinazionali equiparate agli Stati nel capitolo delle controversie. Wikileaks

L'accordo permetterà alle grandi corporations di “chiedere” ai governi indennizzi miliardari sulle spalle dei contribuenti

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


 
L'Accordo Transpacifico di Libero commercio (TPP) che stanno negoziando in segreto 12 paesi, tra cui Perù, Messico e Stati Uniti, permetterà alle imprese multinazionali di “chiedere” ai loro governi di sollecitare indennizzi pluri-miliardari ai contribuenti. Lo ha denunciato WikiLeaks, che ha fatto trapelare un documento datato 20 gennaio relativo al Capitolo delle controversie.
 
Questa facoltà potrà avvenire anche attraverso le vie legali dei singoli paesi. Il che darebbe chiaramente alle multinazionali maggiori poteri delle aziende nazionali. Il documento rilasciato da Wikileaks rileva che, a differenza di quanto promesso dall'amministrazione Obama, il TPP rafforza e amplia il sistema legale di soluzione delle controversie investitore-stato (ISDS) e eleva le imprese multinazionali allo stesso rango e categoria dei governi sovrani. Secondo le informazioni rilevate, il documento prevede non solo le compensazioni dirette ed indirette ma anche indennizzi in caso di conflitti sociali e di modifiche delle legislazioni interne (economiche, ambientali o di sanità pubblica) che dovessere nuocere alle aziende.  
 
Le riunioni per le negoziazioni per il TPP avvengono nella totale segretezza tra 12 paesi  (Australia, Brunei, Canada, Cile, Stati Uniti, Giappone, Malesia, Nuova Zelanda, Perú, Singapore e Vietnam), facendo di questo accordo il più esteso patto commerciale potenziale della storia (con il 40% del commercio internazionale).

Strage di Suviana e la logica del capitalismo di Paolo Desogus Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Strage di Suviana e la logica del capitalismo

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso di Fabrizio Verde Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

Tra neoliberismo e NATO: l'Argentina sull'orlo dell'abisso

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda di Geraldina Colotti Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

Trent’anni fa, il genocidio in Ruanda

La fine dell'impunità di Israele di Clara Statello La fine dell'impunità di Israele

La fine dell'impunità di Israele

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Lenin, un patriota russo di Leonardo Sinigaglia Lenin, un patriota russo

Lenin, un patriota russo

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Liberal-Autocrazie di Giuseppe Giannini Liberal-Autocrazie

Liberal-Autocrazie

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare di Michelangelo Severgnini Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Togg fii: l’Africa è un posto dove restare

Il primo dei poveri di Pasquale Cicalese Il primo dei poveri

Il primo dei poveri

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

La crisi nel Corno d’Africa di Paolo Arigotti La crisi nel Corno d’Africa

La crisi nel Corno d’Africa

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti