Reuters chiede: "E' più una minaccia Obama o Putin?". E le risposte vi stupiranno...

Secondo un sondaggio Gallup, invece, la principale minaccia per la pace nel mondo è l'America

5150
Reuters chiede: "E' più una minaccia Obama o Putin?". E le risposte vi stupiranno...


Le persone negli Stati Uniti si sentono minacciate, sia oltre i confini che al loro interno e, come riporta Reuters, quando gli viene chiesto del presidente americano Barack Obama e del presidente russo Vladimir Putin, le risposte sono sorprendenti. Un nuovo sondaggio Reuters / Ipsos rileva che un terzo dei repubblicani crede che il presidente Barack Obama rappresenti una minaccia imminente per gli Stati Uniti, più del presidente russo Vladimir Putin e del presidente siriano Bashar al-Assad.
 
La colpa, secondo una sociologa, "è dei media e della politica americana che giocano molto sulle paure."
 
Positivo per l'Amministrazione è che ISIS e Al Qaeda lo superino come minacce più imminenti ...  sicuramente un ottimo risultato considerando che il presidente americano in carica è vincitore del Premio Nobel per la Pace! 




Un recente sondaggio Reuters / Ipsos ha chiesto a più di 3.000 americani quali vedono come le più grandi minacce per sé e per il Paese. Nel complesso, il 20% vede Putin come una minaccia imminente e il 18% ha detto la stessa cosa di Obama.
 
Penso che sia giusto dire che un esperto di sicurezza nazionale potrebbe non essere d'accordo con le scelte del pubblico.
 
Più persone temono Boko Haram, la setta radicale islamica attiva in Nigeria, che la Russia. E un enorme 34 per cento considera Kim Jong-un, il leader della Corea del Nord, una minaccia imminente. Kim può avere un paio di armi nucleari, ma per il resto la sua nazione è un caso disperato, così povera che fa affidamento su aiuti internazionali per sfamare se stessa. Tuttavia se si considera la velocità con la quale la Sony Pictures ha ritirato "The Interview" dai cinema, non è solo la popolazione ad avere paura del giovane Kim.
 
Forse la parte più inquietante, però, è come gli americani si vedono l'un l'altro, semplicemente a causa del partito politico per il quale votano. Il 13% degli americani vede i partiti Repubblicano e Democratico come una minaccia imminente.  

Il Guardian rileva inoltre, che un terzo dei repubblicani crede che il presidente Barack Obama rappresenti una minaccia imminente per gli Stati Uniti, più del presidente russo Vladimir Putin e del presidente siriano Bashar al-Assad .
 
Le persone che sono state intervistate erano più preoccupate per le minacce legate a potenziali attacchi terroristici.
 
I militanti dello Stato islamico sono stati valutati una minaccia imminente da 58% degli intervistati, e al Qaeda dal 43%. Il leader nordcoreano Kim Jong Un è visto come una minaccia dal 34%, e l'Ayatollah Ali Khamenei dal 27%.

* * * 
 
Nel frattempo, il mondo è certamente preoccupato dagli Stati Uniti.
 
In un sondaggio Gallup in 65 paesi, circa un quarto indica gli Stati Uniti come la più grande minaccia alla pace nel mondo.
 
Non dovrebbe essere così sorprendente considerando quale paese è stato l'unico a sganciare una bomba nucleare. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo di Giuseppe Masala Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

Bye bye occidente: Lo SCO vara la sua Banca di Sviluppo

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO di Michelangelo Severgnini CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

CHARLIE KIRK E IL METODO SOCRATICO

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou   Una finestra aperta I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

I segreti del tè Longjing del Lago Occidentale di Hangzhou

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo di Francesco Santoianni Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Lo "strano" silenzio sull'incendio nel porto di Amburgo

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana di Raffaella Milandri Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Il Saccheggio Coloniale della Cultura Nativa Americana

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente di Francesco Erspamer  Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Care "celebrity" che (ora) vi vergognate di Israele e dell'occidente

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino di Gao Jian Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Xi incontra i leader dell'UE a Pechino

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000 di Alessandro Mariani Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

Situazione grave (ma non seria) a quota 8000

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi" di Marinella Mondaini Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Vladivostok. La risposta di Putin ai "volenterosi"

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate di Giuseppe Giannini Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Mattarella, l'Europa e le guerre non dichiarate

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti