"Ignominia d'Europa". L'ultimo saluto a Günter Grass
"Prossima al caos, perché non all’altezza dei mercati, lontana sei dalla Terra...."
Ignominia d’Europa. Nel 2012 lo scrittore tedesco Günter Grass scrisse un poema di 24 versi che in pochi hanno ricordato in queste ore in cui si commemora il grande letterato tedesco. Forse perché criticava pesantemente l’Europa per l’atteggiamento che aveva allora nei confronti della Grecia, "dove è nata la sua civiltà", dice Grass. Era stata pubblicata dal quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung e tradotta in Italia da Repubblica. Leggerla oggi nei tempi in cui la Troika è divenuta "istituzioni" o "gruppo di Bruxelles" è di un'attualità straordinaria:
Prossima al caos, perché non all’altezza dei mercati,
lontana sei dalla Terra che a te prestò la culla
Quello che con l’anima hai cercato e consideravi tuo retaggio,
ora viene tolto di mezzo alla stregua di un rottame.
Messo nudo alla gogna come debitore, soffre un Paese
al quale dover riconoscenza per te era luogo comune.
Coloro che, in divisa, con la violenza delle armi funestarono il Paese
ebbro d’isole, tenevano Hölderlin nello zaino.
Paese a stento tollerato, di cui un tempo tollerasti
i colonnelli in veste di alleati.
Trangugia, infine, butta giù! gridano i claqueur dei Commissari,
ma Socrate ti restituisce irato il calice colmo fino all’orlo.
Priva di spirito deperirai senza il Paese
il cui spirito, Europa, ti ha inventata.
Tre anni dopo la situazione della Grecia è ancora peggiore e l'Ignominia dell'Europa contro la culla della nostra civiltà prosegue così come Grass l'aveva mirabilmente descritta.
Si ringrazia Paolo Becchi per la segnalazione