Che cosa accadrà in caso di default della Grecia verso il FMI? La prassi storica

2042
Che cosa accadrà in caso di default della Grecia verso il FMI? La prassi storica


Che cosa accadrà se il governo greco guidato da Alexis Tsipras non riuscirà ad effettuare un rimborso di 300 milioni di euro al Fondo monetario internazionale (FMI) questo venerdì?
 
Senza un nuovo accordo non sarà possibile per la Grecia rimborsare il resto degli oltre 1,5 miliardi di euro che deve al FMI questo mese o i 6,5 miliardi di euro che la Banca centrale europea (BCE) si aspetta a luglio e agosto.
 
Un potenziale fallimento della Grecia nel pagare i suoi debiti porterà vedrà l'ingresso del paese in una speciale classifica al fianco del Sudan, dello Zimbabwe e della Somalia, paesi che non sono riusciti a rimborsare il Fondo monetario internazionale, come riporta il quotidiano greco "Kathimerini".
 
Il Sudan è uno dei mutuatari più antichi del FMI, secondo il libro di James M. Boughton intitolato "Silent Revolution." Il governo del Sudan ha smesso di rimborsare i prestiti ricevuti dal FMI nel 1984, periodo durante il quale il paese è stato dilaniato dalla guerra civile e soffriva di una grave siccità. Il Sudan doveva quasi 1,4 miliardi di dollari al Fondo monetario internazionale ed è stato già escluso dalla concessione di prestiti a partire dal 1986.
 
La Somalia deve 327 milioni di dollari al FMI dalla metà degli anni '80. Oggi, il paese continua a soffrire di conflitti civili e attacchi terroristici.
 
Il caso dello Zimbabwe è leggermente diverso. Il paese ha iniziato a ritardare i pagamenti al Fondo monetario internazionale quando Mugabe ha annunciato la distribuzione della terra ai contadini neri, che in precedenza era di proprietà degli agricoltori bianchi. L'iniziativa di Mugabe ha causato una forte riduzione delle esportazioni di tabacco e altri prodotti. Lo Zimbabwe deve circa 111 milioni di dollari al FMI.
 
La Cambogia ha smesso di fare i pagamenti al Fondo monetario internazionale durante il periodo della Kampuchea Democratica quando erano al potere i "Khmer rossi", che hanno preso il controllo del paese scatenando il terrore. Il partito al potere in Cambogia dal 1975 al 1979, guidato da Pol Pot, ha cominciato ad adempiere ai propri obblighi finanziari nel 1975, ma il debito è stato cancellato quando il primo governo democraticamente eletto ha preso il potere nel 1993.
 
Nella lista dei paesi che non hanno pagato i loro debiti al FMI troviamo anche l'Honduras, il Congo, Panama, il Perù e il Vietnam .

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi "I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

"I nuovi mostri" - Pino Arlacchi

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina di Loretta Napoleoni Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Loretta Napoleoni - Perché falliscono i negoziati per l'Ucraina

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa di Giuseppe Masala Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Eurosuicidio: lo spengleriano tramonto dell'Europa

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La rimozione dell'esistente di Giuseppe Giannini La rimozione dell'esistente

La rimozione dell'esistente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti