"La nuova Banca di Sviluppo dei BRICS stimolerà la de-dollarizzazione globale"
Si apre ad Ufa, in Russia, il settimo vertice dei paesi BRICS
La formalizzazione della nuova Banca di Sviluppo rappresenterà un passo decisivo da parte dei BRICS per abbandonare il dollaro e trasformare l'architettura finanziaria internazionale, sostiene l'economista Noyola Ariel Rodriguez.
Il vertice BRICS, che si apre oggi nella città russa di Ufa, lancerà formalmente la nuova Banca di Sviluppo del blocco composto da Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica e definirà il fondo di riserva monetaria da 100 miliardi di dollari.
A questo proposito, Noyola Rodriguez ha sottolineato in un'intervista con RT che "si sta discutendo la possibilità di creare una zona di libero scambio tra i paesi BRICS e che il commercio avverrebbe nelle valute locali, vale a dire, abbandonando il dollaro".
In questo processo di de-dollarizzazione, ha detto, lo yuan, la valuta cinese, avrà un'importanza maggiore.
"Non dimentichiamo che ora è in fase di negoziazione a Washington l'inclusione dello yuan nei diritti speciali di prelievo . Ciò consentirebbe alle banche centrali dei paesi BRICS di cominciare ad accumulare riserve in yuan ", ha detto.
Questa settimana la città russa di Ufa ospita due importanti vertici finanziari internazionali: uno dei paesi BRICS e l'altro dell'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione (SCO). Il focus del vertice sarà la situazione finanziaria attuale. Il vertice BRICS si svolgerà tra l'8 e il 10 luglio.