Esperto americano: "La bolla da 1,5 quadrilioni di dollari in derivati sta per abbattersi sul sistema economico mondiale"

"L'economia e il sistema finanziario degli Stati Uniti è come un castello di carte che sta per crollare".

16009
Esperto americano: "La bolla da 1,5 quadrilioni di dollari in derivati sta per abbattersi sul sistema economico mondiale"


Nel mondo che ha accumulato 1,5 quadrilioni di dollari in derivati, la "bomba finanziaria" può esplodere in qualunque momento. Lo scrive su Global Research l'analista statunitense Stephen Lendman, sostenendo come lo scenario più probabile sarebbe tale da far passare la Grande recessione del 2008 e 2009 come di poco conto.
 
I dati della Banca dei regolamenti internazionali, l'istituto finanziario che coordina l'attività delle banche centrali, mostrano che ci sono circa 700.000 miliardi di derivati ​​a livello globale. Insieme con i cosiddetti credit default swap (noti anche come CDS, di "credit default swap") e "altri strumenti finanziari esotici", il valore totale dei derivati ​​assume la cifra senza senso di 1,5 quadrilioni di dollari. E' un valore  il 20% maggiore di quello del 2008, un flusso enorme che si verifica quando un caos finanziario è alle porte.  
 
Per anni, Warren Buffett ha descritto come "bombe” i derivati ​​finanziari per le economie e i semplici cittadini, ricorda l'esperto.
 
La Federal Reserve, la banca centrale americana, controllata e gestita da Wall Street, è la radice del problema, non la soluzione, sottolinea l'analista. A Wall Street "i soldi servono a comprare interessi politici come se fossero dentifricio", ha aggiunto.
 
"La deregolamentazione finanziaria ha trasformato Wall Street in un casinò senza regole. Siamo in attesa di un errore irreversibile. E 'solo una questione di tempo", dice Lendman.
 
"L'economia e il sistema finanziario degli Stati Uniti è come un castello di carte che sta per crollare".

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri di Loretta Napoleoni La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La nuova "dissidenza" che indossa orologi svizzeri

La controffensiva di Trump in Medio Oriente di Giuseppe Masala La controffensiva di Trump in Medio Oriente

La controffensiva di Trump in Medio Oriente

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America? di Raffaella Milandri Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Da Delhi alle Americhe: Chi Sono i Nuovi Indiani d'America?

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Il 25 aprile e la sovranità di Paolo Desogus Il 25 aprile e la sovranità

Il 25 aprile e la sovranità

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK? di Michelangelo Severgnini Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

Interferenza degli Stati Uniti nel Congresso del PKK?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti? di Paolo Arigotti La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

La California verso la secessione dagli Stati Uniti?

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti