"L'Istituto per la Pace USA ha bisogno di guerre perché è legato al complesso militare-industriale"
Il suo presidente, Stephen Hadley, è un "falco implacabile che difende l'ingerenza americana negli affari di altri Stati sovrani"
Il direttore dell'Istituto per la Pace degli Stati Uniti è un membro del Consiglio di una delle più grandi compagnie militari del paese. Così, l'organimso ha bisogno di conflitti, come quello in Ucraina, dal momento che trae vantaggio dalla vendita di armi, denuncia il sito "The Intercept"
L'Istituto di pace degli Stati Uniti è un'organizzazione creata dal governo degli Stati Uniti, la cui missione è quella di mantenere la pace nel mondo attraverso la "risoluzione non violenta dei conflitti". Tuttavia, il suo presidente Stephen Hadley è un "falco implacabile che difende l'intervento militare negli affari di altri Stati", scrive Lee Fang.
Hadley fa parte del Consiglio di Amministrazione della Raytheon, un'importante azienda statunitense del settore della difesa. Da consigliere per la sicurezza nazionale del presidente George W. Bush (2001-2009), l'attuale presidente dell'Istituto per la Pace ha sostenuto la necessità di invadere l'Iraq. Allo stesso tempo, ha difeso gli attacchi aerei contro la Siria, mentre l'anno scorso il funzionario ha parlato a più riprese per la fornitura di armi al governo ucraino .
Il conflitto in Ucraina ha portato ad un aumento delle spese militari per Kiev e ciò ha significato un significativo aumento dei profitti della Raytheon, scrive il portale citando la dichiarazione del direttore finanziario della società. Nel luglio di quest'anno, il senatore John McCain ha chiesto la fornitura di missili Javelin a Kiev (di produzione della Lockheed Martin e della Raytheon). D'altra parte, il progetto di creare un sistema di difesa aereo e missilistico integrato in Polonia, a cui la "Raytheon" è interessata, è diventato un obbiettivo prioritario per Varsavia a seguito degli eventi in Ucraina, ha dichiarato agli azionisti il vice presidente della società americana.
"Se l'Istituto di pace degli Stati Uniti è un paradosso 'orwelliano', Hadley è un leader adatto", commenta il direttore di Public Accountability Initiative. "In caso contrario, il suo licenziamento sarebbe un passo nella giusta direzione."