Con gli attacchi russi 600 terroristi lasciano le loro postazioni in Siria
Il vice capo dello Stato Maggiore russo, Andrei Kartapolov, ha riferito, oggi, che 600 membri del gruppo terroristico Isis (Daesh, in arabo) hanno abbandonato le loro postazioni in seguito agli attacchi aerei russi.
"I nostri rapporti di intelligence indicano che i terroristi stanno lasciando le zone sotto il loro controllo. C'è il panico e la diserzione tra le loro fila", ha indicato Kartapolov, in alcune dichiarzioni riportata da Hispantv.
A suo parere, le incursione russe, iniziate mercoledì scorso, hanno considerevolmente indebolito la capacità militare dell'Isis.
Il numero due dello Stato Maggiore russo ha dichiarato che gli avieri russi hanno condotto 60 voli in tre giorni e 50 posizioni dell'Isis sono state attaccate.
Kartapolov ha aggiunto che il ministero della difesa russo ha informato gli Stati Uniti sui bersagli da bombardare. Mosca ha rassicurato Washington che attacca solo le postazioni dei terroristi e non sono messi in pericolo i civili, ha aggiunto.
Il primo ministro russo Dmitry Medvedev, oggi, ha difeso le operazioni militari del suo paese in Siria, sostenendo che il loro scopo è quello di proteggere la nazione russa.