Gli Stati Uniti hanno lanciato un'inchiesta sui numerosi pick-up "Toyota" in dotazione dell'ISIS

Gli Stati Uniti hanno lanciato un'inchiesta sui numerosi pick-up "Toyota" in dotazione dell'ISIS

Negli ultimi mesi, l'ISIS è entrato in possesso di 40 carri armati M1A1, 74.000 fucili e 52 sistemi di artiglieria mobile di tipo M198

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Gli Stati Uniti hanno formalmente chiesto alla società giapponese di spiegare perchè lo Stato Islamico sia in possesso di un importante parco Toyota. 
 
Tra le molte immagini di propaganda trasmesse dai terroristi siriani, iracheni o libici sui social network, infatti, c'è qualcosa che turba alcuni alti funzionari del servizio degli Stati Uniti contro il terrorismo: la presenza costante di una sfilza di pick-up Toyota 4X4! Gli Stati Uniti ritengono che l'ISIS sia in possesso non di centinaia ma migliaia di veicoli di marca giapponese. E alcuni modelli sembrano appena usciti dalla fabbrica. Questo è sufficiente per avviare un'indagine e interrogare la Toyota su questo fatto.



"I pick-ups Hilux e Land Cruisers sono diventati comparse permanenti nei video dell'ISIS in Iraq, Siria e Libia, con le loro piattaforme posteriori piene di armi pesanti e terroristi", ha detto un membro dell'anti-terrorismo USA al canale americano ABC News.
 
La Toyota ha assicurato alle autorità statunitensi che non sa come le sue auto siano potute finire nelle  mani di gruppi come l'ISIS, ma l'azienda ha promesso di fornire assistenza agli investigatori.
 
Se i terroristi sembrano molto affezionati ai veicoli giapponesi, ai solerti e attenti funzionari americani vorremmo ricordare che i terroristi dell'Isis non disprezzano nemmeno i marchi americani. Infatti, in diversi video caricati dall'ISIS questa estate, si possono vedere Humvees dell'Esercito USA. Più di 2300 Humvee militari sono andati perduti quest'anno dalle forze irachene durante gli scontri con i terroristi.
 
Secondo Reuters, l'ISIS è entrato in possesso di 40 carri armati M1A1, 74.000 fucili e 52 sistemi di artiglieria mobile di tipo M198 negli ultimi mesi. Chi chiederà agli Stati Uniti di spiegare come i terroristi siano entrati in possesso di tutto questo?



P.s. Nel mondo globalizzato del libero commercio assolutista, di cui WASHINGTON è paladino in tutto il mondo anche a suon di bombe, più che l'azienda bisogna farsi qualche domanda sul paese dove quei prodotti vengono maggiormente venduti. E, non essendoci molti concessionari nel deserto e poche rateizzazioni a disposizione dei terorristi, sapete qual è il paese dove la Toyota vende più prodotti? Si che lo sapete e con 2,32 milioni di auto vendute nel 2014 (ci saranno stati diversi pick up anche...)

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