Dedicato a te che hai deciso di mettere la bandiera della Francia sulla tua foto
Una infografica che vale le migliaia di editoriali e di inutili "approfondimenti" del circo mediatico di questi giorni.
di Alessandro Bianchi
Dedicato a chi ancora crede nelle ragioni di una guerra indistinta e generale sulle orme del fallace pensiero;
a chi ancora si illude, 14 anni dopo, attraverso le parole di presunti leader di un mondo che si crede libero e che invocano la "civilizzazione" a suon di bombe;
a chi è disposto a sacrificare la propria libertà per il feticcio della "sicurezza";
a chi crede di vivere in un paese talmente democratico da poter esportare democrazia eccedente all'esterno e, intanto, a casa sua, subisce le decisioni di tre premier mai eletti da nessuno;
a chi si crede talmente libero da poter esportare le libertà eccedenti all'estero, alterando le scelte di paesi sovrani a suon di bombe o finanziando gruppi ribelli "moderati", e poi, a casa sua, vive in un regime monetario e finanziario che ha umiliato in modo assolutamente totalitario e repressivo le recenti decisioni popolari di Grecia e Portogallo;
a chi si crede in diritto di poter portare la bandiera dei diritti umani nel mondo e si lascia guidare in tutte le sue scelte di politica estera da un paese la cui polizia uccide una persona ogni 6,5 ore, quasi 47 milioni di suoi cittadini vive in condizione di povertà, 46 milioni si rivolgono alla banca alimentare ogni anno, oltre un milione e mezzo di bambini ha dormito in un rifugio per senzatetto nel 2014 e dove è detenuta il 25% della popolazione carceraria del mondo, perlopiù afroamericani e ispanici, etc, etc... All'esterno il “terrorismo” di questo paese, per usare un'espressione di Noam Chomsky, va dalla campagna droni in Pakistan e Yemen allo sterminio di civili in Iraq, per fare solo due esempi;
a chi ha messo come sua foto di riferimento una bandiera di un paese che sta commettendo stragi di civili in una città di un paese sovrano sotto occupazione di terroristi alimentati, creati e sostenuti direttamente o attraverso paesi alleati come l'Arabia Saudita per pura vendetta (un valore occidentale?);
a chi passa queste giornate tra un inutile nuovo editoriale sulla fallace orma e l'imperdibile ultimo approfondimento del circo mediatico dell'indottrinamento;
a chi ha ancora le idee confuse sulle "primavere arabe";
insomma a tutti gli esportatori di democrazia e libertà di questo mondo che si crede libero (noi ci fermiamo qui, ma se volete aiutarci a proseguire nell'elenco aggiorneremo passo passo con voi) dedichiamo:
vale le migliaia di editoriali e di approfondimenti di questi giorni. Avete tutte le risposte, sta a voi farne il buon uso e unire tutti i puntini.