In conferenza stampa, Poroshenko si dimentica la lingua ucraina e chiede aiuto in russo

In conferenza stampa, Poroshenko si dimentica la lingua ucraina e chiede aiuto in russo

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In quale paese può capitare che il presidente in carica interrompa la conferenza stampa perché non si ricorda una parola nella lingua ufficiale del paese?

Ma, chiaramente, nello stato fantoccio creato a Kiev dagli Usa (Nato). 

Durante una conferenza stampa, il presidente Petr Poroshenko ha dovuto chiedere un “aiutino” sulla lingua ucraina.



Da sputnikitalia
 
La maggior parte della conferenza stampa del presidente ucraino, svoltasi nella giornata di ieri non è stata imprevedibile come secondo le attese. Petr Poroshenko, come se stesse imitando il presidente di un Paese vicino il cui nome è citato nei media ucraini più dei politici ucraini, ha iniziato la conferenza stampa con un ritardo di 15 minuti.
 
Dopodichè ha ripetuto il solito jingle sull'occupazione del Donbass e sul suo ritorno inevitabile in Ucraina entro quest'anno e sul ritorno della Crimea, tuttavia relativamente alla penisola restano non chiari i tempi.
 
Poroshenko ha promesso di nuovo di lasciare le sue attività imprenditoriali, tuttavia ora non si parla più di vendita.
 
Durante la presidenza, l'amministrazione della società "Roshen" verrà trasferita "ad un trust indipendente".
 
Ma improvvisamente nel corso della conferenza stampa è emerso un episodio emblematico della situazione attuale in Ucraina.
 
Poroshenko discuteva di come non avesse bisogno di alcun consigliere finanziario. Mentre parlava improvvisamente si è fermato. Dopo una breve pausa, si è rivolto al suo addetto stampa Svyatoslav Tsegolko e in perfetto russo gli ha chiesto:
 
— Come si dice da noi "portafoglio"?

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