Clinton prende sei milioni di dollari da Soros per la corsa alla Casa Bianca

2766
Clinton prende sei milioni di dollari da Soros per la corsa alla Casa Bianca


Bernie Sanders ama dire che Hillary Clinton è "il candidato dei miliardari ", e ora ha la prova. Un SUPERPAC pro-Hillary ha appena ricevuto sei milioni di dollari nientemeno che da George Soros.
 
Soros ha dato sei milioni lo scorso mese a Priorities USA Action, il super-PAC che sostiene Hillary Clinton. Il magnate ha fatto importanti donazioni politiche nel passato, per la corsa presidenziale di John Kerry nel 2004 e la campagna per la rielezione del presidente Obama.
 
Priorities USA Action è stato in grado di raccogliere un totale di 41 milioni di dollari a favore della Clinton nel 2015. Nel complesso, la campagna presidenziale della Clinton ha raccolto 112 milioni di dollari nel 2015.
 
In precedenza nel mese di dicembre, è stato rivelato che la Clinton ha ricevuto quasi 95.000  dollari dal settore della difesa, secondo i dati della Federal Election Commission (FEC) per la corsa presidenziale compilati dal Center for Responsive Politics.
 
Nel frattempo, lo sfidante principale della Clinton, Bernie Sanders, sta beneficiando dell'entusiasmo senza precedenti dei piccoli donatori: i 75 milioni di dollari raccolti nel 2015 provengono da donazioni sotto i 200 dollari, con una media di soli 27 dollari, secondo gli organizzatori della campagna.
 
La squadra di Sanders ha annunciato che nell'ultimo trimestre del 2015 sono stati raccolti 33,6 milioni di dollari.
Venti milioni di dollari sarebbero stati raccolti nel solo mese di gennaio.
 
Ciò che rende la raccolta fondi di Sanders 'unica è il gran numero di piccoli donatori. Almeno 1,3 milioni di persone hanno donato alla campagna finora, segnando un numero record di donatori in questa fase iniziale della campagna.
 
"I numeri che abbiamo visto dal 1 ° gennaio hanno messo la nostra campagna in condizione di battere obiettivo del Segretario Clinton di $ 50 milioni nel primo trimestre del 2016," ha dichiarato Jeff Weaver, responsabile della campagna Sanders ', n un comunicato. "I lavoratori americani che hanno contribuito con pochi dollari ogni mese, non solo hanno sfidato ma hanno battuto la più grande macchina di raccolta fondi mai riunita. "
 
La maggior parte delle donazioni ricevute dal team Sanders 'non superano i 200 dollari, secondo i dati ufficiali. Ciò è in netto contrasto con la forma di raccolta fondi adoperata dalla Clinton, che riceve di solito i contributi massimi consentiti dalla legge - di 2.700 dollari. 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta di Fabrizio Verde Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Maradona: l'eroe di Napoli e dei popoli in lotta

Burevestnik: il game changer della Russia di Giuseppe Masala Burevestnik: il game changer della Russia

Burevestnik: il game changer della Russia

La triste deriva del movimento pro-Pal di Michelangelo Severgnini La triste deriva del movimento pro-Pal

La triste deriva del movimento pro-Pal

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin di Francesco Santoianni La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

La risposta di Repubblica sui bambini ucraini "rapiti" da Putin

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo di Francesco Erspamer  Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

Le pagliacciate che alimentano il neocapitalismo

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici di Paolo Desogus La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

La (cinica) ferocia degli atlantisti più fanatici

Nel “bunker” di Maduro di Geraldina Colotti Nel “bunker” di Maduro

Nel “bunker” di Maduro

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia di Marinella Mondaini “Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

“Burevestnik”. Che cos'è la nuova arma testata dalla Russia

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Cina e Russia non temono più l'Occidente di Michele Blanco Cina e Russia non temono più l'Occidente

Cina e Russia non temono più l'Occidente

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti