La decisione di Putin sulla Siria spiegata in 3 punti da Alberto Negri
di Alberto Negri*
PUTIN NON VUOLE LA TERZA GUERRA MONDIALE A PEZZETTI
1) La guerra del Siraq, nonostante il cessate il fuoco e i negoziati di Ginevra, finisce soltanto quando cadranno Raqqa e Mosul, la capitale e la roccaforte del Califfato. Si tratta di operazioni militari ma anche, e forse soprattutto, politiche.
2) Putin con il ritiro delle truppe della Siria manda un segnale ad Assad e all’Iran per studiare una transizione ma anche a Turchia e Arabia Saudita, il fronte sunnita con il quale vuole un accordo non un conflitto allargato, per motivi strategici ed economici.
3)Invia un messaggio agli Stati Uniti e all’Europa: la Russia può fare la guerra e deciderne le sorti ma non intende scendere in campo in una guerra mondiale a pezzi. Ma non rinuncia certamente all’uso della forza e mantiene operative le sue basi aeree e la flotta nel Levante.
*Giornalista de il Sole 24 ore. Pubblichiamo questo suo post Facebook su gentile concessione dell'Autore