La Russia ha ottenuto una vittoria diplomatica sulla NATO. The Independent
Il vertice Nato-Russia, che si terrà oggi, quasi due anni dopo l'ultimo, simboleggia un riconoscimento da parte dell'Occidente che esasperare la situazione in Ucraina e tagliare i canali di comunicazione istituzionali non è stata una politica sensata, sostiene Mary Dejevsky, autrice di un articolo per l'Independent' .
La NATO avrà deciso che il dialogo e la cooperazione sono meglio della loro assenza. Tra gli argomenti che saranno discussi nel quadro del vertice ci sono Ucraina, Siria, Medio Oriente, Afghanistan e, eventualmente, l'Iran. "Il vertice NATO-Russia rappresenta una grande vittoria diplomatica per la Russia. E ciò che è ancora più significativo è che rappresenta una vittoria del realismo in politica estera tra Oriente e Occidente , " afferma Dejevsky.
Secondo la giornalista, negli ultimi anni i rapporti tra Oriente e Occidente sono stati guidati da ideologi e idealisti che consideravano l'Ucraina come "un campo di battaglia ideologico", un paese in cui i valori occidentali devono prevalere. La politica verso la Russia non prevedeva compromessi: prima gli occidentali hanno esortato Mosca a porre fine al suo coinvolgimento nel conflitto in Ucraina orientale e a rispettare gli accordi di Minsk, poi ha stabilito che la normalizzazione dei rapporti era impossibile senza la restituzione della Crimea.
"Ora entrambe le parti possono fare un respiro profondo e ricominciare da capo", conclude Dejevsky, lamentando che il disgelo nei rapporti abbia richiesto tanto tempo e il forum, nato per evitare i rischi dopo la guerra fredda, è stato sospeso.