I cimiteri delle auto invendute

Milioni di vetture nuove invendute restano su piste e parcheggi di tutto il mondo a deteriorarsi

169691
I cimiteri delle auto invendute

Il blog Zero Hedge ha, negli anni, documentato l'impennata di espedienti utilizzati dalle case automobilistiche statunitensi volti a mascherare la mancanza di domanda e vendita finale ai clienti di auto nuove. Milioni di vetture nuove invendute restano così su piste e parcheggi di tutto il mondo. Lì soggiornano, deteriorandosi lentamente senza manutenzione. E questo, si legge nel blog, costringe le case automobilistiche ad acquistare sempre più terreni solo per parcheggiare le proprie auto quando escono definitivamente dalla linea di produzione. La prova evidente che la recessione non è finita! Tuttavia, l'industria automobilistica non può smettere di produrre auto nuove, perché sarebbe costretta a chiudere fabbriche e licenziare decine di migliaia di dipendenti.  
 

 
E dell’enorme parcheggio a Swindon, sempre nel Regno Unito.

 
O l'immagine della pista di prova Nissan di Sunderland, Regno Unito ormai in disuso perché ci sono troppe auto invendute parcheggiate!


 
E l’ennesimo parcheggio di auto invendute adiacente alla fabbrica Nissan.

 
Qui invece, un enorme parcheggio in Spagna

 
 
E nel porto di Valencia, sempre in Spagna

 
Ancora, qui di seguito è l'immagine di migliaia e migliaia di auto invendute parcheggiate su una pista vicino a St Petersburg in Russia. Auto importate dall'Europa, poi parcheggiate e lasciate lì a marcire. Di conseguenza, l'aeroporto è ormai inutilizzabile per il suo scopo originario.

 
O le nuovissime Peugeot invendute del porto di Civitavecchia.

 
 
 
Macchine,

 
Macchine,



E ancora macchine



Rigorosamente invendute e che le industrie automobilistiche non svenderebbero mai!

---
 


   

 

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Draghi, il Duca Conte dell'Innovazione Europea di Giuseppe Masala Draghi, il Duca Conte dell'Innovazione Europea

Draghi, il Duca Conte dell'Innovazione Europea

Haftar e la Libia a fumetti del Corriere della Sera di Michelangelo Severgnini Haftar e la Libia a fumetti del Corriere della Sera

Haftar e la Libia a fumetti del Corriere della Sera

Cina: passi concreti e contributi allo sviluppo verde globale   Una finestra aperta Cina: passi concreti e contributi allo sviluppo verde globale

Cina: passi concreti e contributi allo sviluppo verde globale

Papa "americano"? di Francesco Erspamer  Papa "americano"?

Papa "americano"?

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi di Geraldina Colotti Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

Le narrazioni tossiche di un modello in crisi

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea? di Gao Jian La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

La Gran Bretagna tornerà nell'Unione Europea?

Resistenza e Sobrietà di Alessandro Mariani Resistenza e Sobrietà

Resistenza e Sobrietà

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Lavoro e cittadinanza di Giuseppe Giannini Lavoro e cittadinanza

Lavoro e cittadinanza

La Festa ai Lavoratori di Gilberto Trombetta La Festa ai Lavoratori

La Festa ai Lavoratori

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele di Giorgio Cremaschi Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Il PD e i tre tipi di complici dei crimini di Israele

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti