"Non c'è ragione di pagare il petrolio in dollari". L'AD di Total, Christophe de Margerie

 "Non c'è ragione di pagare il petrolio in dollari". L'AD di Total, Christophe de Margerie

L'ennesima spallata allo status del dollaro

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!

Gli Stati Uniti stanno rapidamente perdendo tutti gli amici che fino a poco prima sostenevano la loro condizione di 'privilegiati”. Dopo aver allontanato i tedeschi a causa dello scandalo intercettazioni, dopo aver fornito ai russi la spinta per la de-dollarizzazione, dopo aver facilitato la Cina nella diversificazione e punito la Francia per aver effettuato affari, in dollari, con paesi soggetti a sanzioni da parte degli Usa, ora è l'amministratore delegato di Total (il 13° più grande produttore di petrolio al mondo e il secondo più grande d'Europa) a ritenere che "Non vi è alcun motivo di pagare il petrolio in dollari ". Chiaramente, sulla base di osservazioni di Christophe de Margerie, abbiamo superato il picco dei Petrodollari, scrive il blog ZeroHedge.
 
Come riporta Reuters, l’Amministratore delegato del colosso petrolifero Total ha sostenuto che l'euro dovrebbe avere un ruolo più importante nel commercio internazionale, sebbene non sia ancora possibile fare a meno del dollaro statunitense. Christophe de Margerie stava rispondendo a domande sugli appelli politici francesi per trovare un modo a livello dell’UE per sostenere l'utilizzo dell'euro nel commercio internazionale, dopo la maximulta degli Usa alla BNP Paribas. "Non c'è ragione di pagare il petrolio in dollari", ha proseguito, aggiungendo “Il prezzo del barile è denominato in dollari, ma una qualunque raffineria è in grado di prendere quel prezzo e convertirlo al cambio del giorno per effettuare il pagamento con la moneta europea
 
Quindi, anche uno dei principali beneficiari dello status quo sembra vedere la fine in vista per i Petrodollari. 

Come commentava Brandon Smith già lo scorso anno, “il dollaro non è meno invincibile di qualsiasi altra moneta a corso forzoso nella storia. In un certo senso, è in realtà molto più debole rispetto a tutte le altre che sono venute prima. Il dollaro fa completo affidamento sul proprio status di riserva mondiale al fine di conservare il suo valore sul mercato globale. Come è evidente, paesi come la Cina stanno già eliminando il biglietto verde negli scambi con alcune nazioni. E’ assolutamente insensato supporre che questa tendenza sia in qualche modo “casuale", piuttosto che intenzionale. I paesi stranieri non scaricherebbero il dollaro oggi se non avessero intenzione di continuare a farlo anche domani. Tutto ciò che rimane è l’avvento di una nuova crisi. Le tensioni esistenti in Medio Oriente segnalano l’avvicinarsi di una crisi, molto probabilmente una crisi energetica, nel breve termine.”

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica di Paolo Desogus I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

I fatti di Napoli e la falsa coscienza di Repubblica

Voto russo e ipocrisia occidentale di Fabrizio Verde Voto russo e ipocrisia occidentale

Voto russo e ipocrisia occidentale

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba di Geraldina Colotti Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

Il solito copione contro "il cattivo esempio" Cuba

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese di Leonardo Sinigaglia Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Wang Yi, la visione complessiva della diplomazia cinese

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Il ruolo dei media in Occidente di Giuseppe Giannini Il ruolo dei media in Occidente

Il ruolo dei media in Occidente

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE di Gilberto Trombetta L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA E L'INTERESSE NAZIONALE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia? di Paolo Arigotti Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Uno scenario di tipo ucraino per la Moldavia?

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano di Michele Blanco Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Inefficienze e ingiustizie si perpetuano

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti