"Credeteci": gli Usa sull'aereo MH-17. E "Nessuna prova coinvolgimento russo"

"Credeteci": gli Usa sull'aereo MH-17. E "Nessuna prova coinvolgimento russo"

Ai 30 minuti di conferenza stampa dettagliata da parte del Ministero della Difesa Russo, gli ufficiali dell'intelligence Usa...

I nostri articoli saranno gratuiti per sempre. Il tuo contributo fa la differenza: preserva la libera informazione. L'ANTIDIPLOMATICO SEI ANCHE TU!


Dopo aver miseramente fallito con il primo rilascio di “informazioni” (qui per un approfondimento), il Dipartimento di stato americano e l'intelligence Usa ci riprovano. Ironizza Zero Hedge, sfortunatamente non mostrando nessuna prova reale, solo dichiarazioni e conferme sui video YouTube.
 
AP riporta come gli ufficiali americani hanno dichiarato di non avere nessuna prova del coinvolgimento diretto russo nell'abbattimento dell'aereo di linea malese. Non sanno se fosse presente qualche soldato russo al momento del lancio del missile e se i separatisti siano stati addestrati da Mosca. Gli ufficiali dell'intelligence americani hanno citato i sensori che hanno tracciato la traiettoria del missile, le schegge sul velivolo abbattuto, l'analisi dell'impronta vocale dei separatisti che chiedono credito per lo sciopero, e una marea di foto e altri dati provenienti dai social media.
 
I funzionari inoltre per la prima volta hanno indicato nell'installazione militare russa vicino alla città di Rostov il condotto principale del sostegno russo ai separatisti in Ucraina, descrivendolo come un centro di formazione e di invio di armi che si è ampliato notevolmente nel corso del mese passato. I funzionari hanno detto che i carri armati, i lanciarazzi e le altre armi hanno continuato a fluire verso l'Ucraina. 
 
Per questo, gli ufficiali hanno escluso la possibilità che le forze ucraine siano le responsabili dell'attacco. “Non è uno scenario plausibile”, ha dichiarato un ufficiale americano, che ha sottolineato come le agenzie di intelligence Usa non hanno nessun sistema missilistico con il raggio balistico della quota in cui volava il voto malesiano. Ma gli ufficiali americani si sono rifiutati di fornire maggiori dettagli sui satelliti e altri sensori sofisticati che permettono di tracciare la traiettoria del missile, citando preoccupazioni per compromettere capacità americane segrete.
 
I funzionari Usa hanno detto che hanno confermato l'autenticità di alcune di quelle registrazioni, tra cui quella in cui il ministro della Difesa della Repubblica popolare di Donetsk, Igor Strelkov, ha rivendicato la responsabilità per aver abbattuto un aereo da trasporto militare al momento in cui l'aereo malese veniva colpito. "Se si ascolta Youtube si percepisce: 'stiamo trovando civili,'" ha detto un alto funzionario dell'intelligence americana. In parte per questo motivo, «la spiegazione più plausibile per me è [era] che si è trattato di un errore."
 
Ancora una volta, in conclusione, nessuna prova reale, ma solo congetture sulle registrazioni "non note" fornite dall'Ucraina (ignorando il fatto che quelle che sono stati rilasciati pubblicamente si sono dimostrate false). Ed, infine, le immagini di una grande base militare russa vicino al confine dell'Ucraina ... beh, sicuramente, qualcosa di sorprendente agli occhi del mondo. Il dato di fatto è che ai 30 minuti di conferenza stampa dettagliata da parte del Ministero della Difesa Russo, gli ufficiali dell'intelligence americana non hanno reso pubblico nessuna prova tecnica a supportare la loro affermazione che l'aereo è stato abbattuto da un missile SA-11 lanciato dai separatisti. La versione americana è quindi che, probabilmente, dai separatisti “per errore”.
 
 
L'unica cosa prodotta dagli Usa restano queste immagini satellitari

:
 
Dopo aver detto al mondo che avrebbero rilasciato dettagli d'intelligence del disastro malese, conclude Zero Hedge, gli ufficiali americani "ci stanno dicendo 'credeteci', incolpando i 'terrorsti' e sempre meno Putin. Il tutto senza alcuna prova

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA" LAD EDIZIONI 3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

3 LIBRI PER "CAPIRE LA PALESTINA"

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela di Geraldina Colotti 28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

28 luglio: la (vera) posta in gioco in Venezuela

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino" di Clara Statello Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

Il Congresso Usa ha deciso: "fino all'ultimo ucraino"

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi di Giovanna Nigi "11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

"11 BERSAGLI" di Giovanna Nigi

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico di Leonardo Sinigaglia 25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

25 aprile: la vera lotta oggi è contro il nichilismo storico

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso di Giorgio Cremaschi Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il PD e M5S votano per la guerra nel Mar Rosso

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte di Francesco Santoianni Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

Il caso "scientifico" dell'uomo vaccinato 217 volte

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri di Savino Balzano L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

L'austerità di Bruxelles e la repressione come spettri

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia di Alberto Fazolo Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Ucraina. Il vero motivo di rottura tra Italia e Francia

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni) di Giuseppe Giannini Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Difendere l'indifendibile (I partiti e le elezioni)

Autonomia differenziata e falsa sinistra di Antonio Di Siena Autonomia differenziata e falsa sinistra

Autonomia differenziata e falsa sinistra

Libia. 10 anni senza elezioni di Michelangelo Severgnini Libia. 10 anni senza elezioni

Libia. 10 anni senza elezioni

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite di Pasquale Cicalese L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

L'impatto che avrà il riarmo dell'Ue nelle nostre vite

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE di Giuseppe Masala Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Il "piano Draghi": ora sappiamo in cosa evolverà l'UE

Lenin fuori dalla retorica di Paolo Pioppi Lenin fuori dalla retorica

Lenin fuori dalla retorica

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar di Paolo Arigotti Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

Il nodo Israele fa scomparire l'Ucraina dai radar

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS di Michele Blanco DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

DRAGHI IL MAGGIORDOMO DI GOLDMAN & SACHS

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti