L'Ucraina introduce il controllo sui capitali
Per coloro che non sono sicuri di cosa succederà dopo, ZH invita a digitare "Cipro e marzo 2013"
Come riportato in un articolo precedente, il presidente americano Obama ha recentemente parlato di “costi” in riferimento alla guerra civile in corso in Ucraina. Obama, scrive il blog Zero Hedge, non aveva solo a mente la Germania e l'Europa nel suo insieme, che saranno costrette ad una profonda recessione per le sanzioni imposte alla Russia, ma all'Ucraina stessa. La ragione? L'economia sta letteralmente implodendo e l'ultimo rapporto sulla produzione industriale registra un crollo su base annua del 21,4% ad agosto. Si tratta di un 18% in più rispetto alle previsioni del Fmi e un 12,7% in più su base mensile (rispetto a luglio). Come mostra la cartina sottostante, si tratta del maggiore tonfo della produzione industriale globale dal 2009 e segue il calo del 12% su base annua sempre a luglio.
L’ultimo sviluppo, dunque, non sorprende più di tanto: come riporta Bloomberg, che a sua volta cita l’agenzia stampa ucraina Unian, la banca centrale dell'Ucraina ha appena introdotto restrizioni sull'uso della grivna, cioè, controlli sui capitali.
In altre parole, la concentrazione di denaro in poche e selezionate classi di attività approvate (e controllate) dal governo è iniziata.
Per coloro che non sono sicuri di che cosa succederà dopo, ZeroHedge invita a digitare su un motore di ricerca, "Cipro e marzo 2013".
Per coloro che non sono sicuri di che cosa succederà dopo, ZeroHedge invita a digitare su un motore di ricerca, "Cipro e marzo 2013".