Ancora prove di brogli sul referendum scozzese

"Gli scrutatori inviati dall'UE non erano affatto indipendenti". Martin Armstong

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Ancora prove di brogli sul referendum scozzese


Ancora prove di brogli sul referendum scozzese. Le riporta Martin Armstrong sul suo blog. Un uomo scozzese ha trovato buste piene di voti “si” nell'immondizia e lo storico americano (che si era occupato della questione anche qui) scrive come sulla base delle informazioni e del modello imposto, l'UE si è adoperata per garantire che la Scozia rifiutasse la separazione dal Regno Unito per i timori di un possibile contagio a livello europeo. Gli scrutatori inviati dall'UE non erano affatto indipendenti, ma erano lì per assicurarsi che il voto andasse in una direzione. 


 
L'UE ha, del resto, bloccato il regolare svolgersi di referendum in Grecia e Spagna e ha messo in scena un colpo di stato segreto per cacciare Berlusconi dalla politica italiana, quando l'ex premier italiano aveva avvertito il pericolo di Bruxelles e aveva iniziato a pensare di tirare l'Italia fuori dall'euro. Ora, prosegue Armstrong, l'Italia è entrata in deflazione e tutte le tasse imposte per volere di Bruxelles hanno distrutto l'economia, con un conseguente forte calo della spesa. L'Italia è stata venduta lungo il fiume e questo si trasformerà in qualcosa di molto violento dopo il 2016.

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