Putin: Rafforzare le relazioni con la Cina è una priorità per la Russia

In vista del summit Apec a Pechino, il presidente russo parla dell'accordo di libero scambio Asia-Pacifico

2424
Putin: Rafforzare le relazioni con la Cina è una priorità per la Russia



Rafforzare le relazioni con la Cina è la priorità della politica estera russa. Ne è convinto il presidente russo Putin che rilascia queste dichiarazioni in un'intervista con i media cinesi alla vigilia della sua visita in Cina per partecipare al forum sulla cooperazione economica Asia-Pacifico (APEC): “Oggi, le nostre relazioni hanno raggiunto un nuovo livello di cooperazione basata sull'uguaglianza, la fiducia, hanno raggiunto un'interazione strategica e sono le migliori nella storia",
A livello internazionale, "ci unisce la somiglianza o l'identità di posizioni sulle grandi questioni globali e regionali. I nostri paesi cooperano efficacemente in sedi multilaterali, coordinano strettamente le loro azioni per risolvere problemi internazionali", ha ricordato il presidente russo.
 
Inoltre, egli ha osservato che le relazioni tra i due paesi sono aumentate "in modo significativo" nel campo energetico. "È stato costruito un gasdotto dalla Russia alla Cina, sono stati firmati accordi per aumentare la fornitura di petrolio. In conformità con l'accordo raggiunto aumentando le esportazioni di energia verso la Cina, si sono create imprese congiunte per l'esplorazione e produzione di petrolio e carbone in Russia ", ha detto Putin.
  
Il leader russo, inoltre, non ha ignorato lo storico accordo di fornitura di gas tra la Russia e la Cina, che ha descritto come "progresso incondizionato" di quest'anno.
 
Il forum APEC è considerato uno degli eventi più importanti del 2014


"In condizioni moderne, dove alcuni paesi preferiscono agire sulla scena internazionale utilizzando i metodi di pressione politica, economica, e spesso la forza, il ruolo di APEC, come un meccanismo di coordinamento efficace nella costruzione di una nuova architettura regionale di relazioni, è insostituibile ", ha detto il leader russo.
 
In questo contesto, egli ha osservato che la Russia partecipa attivamente ai lavori di APEC, e "questa connessione su larga scala tra il nostro paese e il processo di integrazione regionale contribuisce allo sviluppo dell'economia nazionale e della sfera sociale" e allo sviluppo più attivo delle regioni della Siberia e dell'Estremo Oriente russo, ha detto.
 
Il leader russo non ha alcun dubbio che la prossima riunione dei leader APEC prevista per il 10 e 11 novembre a Pechino sarà uno degli eventi centrali dell'anno nella vita di Asia e Pacifico. Essendo presidente di APEC nel 2014, la Cina ha messo a punto un pacchetto di iniziative, ha ricordato: tra queste, ha enumerato Putin, "si prevede di concordare una tabella di marcia per facilitare la creazione di una zona di libero scambio Asia-Pacifico. Si sta preparando un piano di misure concrete per rafforzare il complesso di interconnessione nella regione per promuovere l'innovazione, il progresso e le riforme strutturali".
  
Inoltre, i giornalisti hanno chiesto al presidente sull’accordo trans-pacifico (TPP), il patto di commercio internazionale promosso dal governo degli Stati Uniti.
  
"Ovviamente il TPP è un altro tentativo da parte degli Stati Uniti di costruire una architettura di cooperazione economica regionale vantaggioso per sé stessi. Allo stesso tempo, credo che l'assenza nelle file dei principali attori regionali, come la Russia e la Cina,  poco consentirà di costruire un commercio e una cooperazione economica efficaci", ha detto.

ATTENZIONE!

Abbiamo poco tempo per reagire alla dittatura degli algoritmi.
La censura imposta a l'AntiDiplomatico lede un tuo diritto fondamentale.
Rivendica una vera informazione pluralista.
Partecipa alla nostra Lunga Marcia.

oppure effettua una donazione

Potrebbe anche interessarti

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale" di Fabio Massimo Paernti La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La mini NATO del Pacifico e la "prossima grande crisi internazionale"

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan di Loretta Napoleoni La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La "Pipeline" degli aiuti a Kiev e il precedente dell'Afghanistan

La guerra degli zombie europei alla Russia di Giuseppe Masala La guerra degli zombie europei alla Russia

La guerra degli zombie europei alla Russia

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra... di Francesco Santoianni Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Fubini che prova a convincerci che l'Ucraina sta vincendo la guerra...

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo? di Raffaella Milandri Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Chi parla a nome di Cavallo Pazzo?

Halloween e il fascismo di Francesco Erspamer  Halloween e il fascismo

Halloween e il fascismo

Il (vero) partito della guerra di Paolo Desogus Il (vero) partito della guerra

Il (vero) partito della guerra

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo di Alessandro Mariani Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

Le Kessler, l’astensionismo e i cuochi di bordo

La scuola sulla pelle dei precari di Marco Bonsanto La scuola sulla pelle dei precari

La scuola sulla pelle dei precari

Nessun altro posto di Giuseppe Giannini Nessun altro posto

Nessun altro posto

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente di Gilberto Trombetta Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

Vincolo esterno: la condizione necessaria ma non sufficiente

La realtà è diversa dalle notizie false di Michele Blanco La realtà è diversa dalle notizie false

La realtà è diversa dalle notizie false

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino di Paolo Pioppi Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Lavrov e le proposte di tregua del regime ucraino

Registrati alla nostra newsletter

Iscriviti alla newsletter per ricevere tutti i nostri aggiornamenti