500 o 4.000 soldati in Siria e Iraq?: La grande confusione di un generale USA
Un alto comandante statunitense confonde le cifre sulla quantità di truppe che il suo paese ha nel territorio siriano e iracheno e il Pentagono deve correggerlo.
Il capo del gruppo speciale delle operazioni condotte dagli Stati Uniti contro il gruppo terroristico ISIS, in Siria e in Iraq, il generale James Jarrard, ha fatto una grande confusione quando gli si chiedeva circa il numero esatto di militari statunitensi dispiegati in questi due paesi.
In un briefing offerto via satellite da Baghdad ieri ai giornalisti che erano al Pentagono, il comando militare degli Stati Uniti in primo luogo ha detto che erano 5000, ma ha ritrattato subito precisando che, in questo momento, non ci sono che "poco più di 4.000 soldati statunitensi in Siria."
Quando il giornalista ha voluto conferme sulla quantità, Jarrard si è scusato per la confusione e ha detto la cifra che il Pentagono sostiene ufficialmente - "ci sono circa 500 soldati in Siria" - una reazione che ha provocato risate tra alcuni dei giornalisti presenti.
Questa situazione contraddittoria ha provocato l'intervento del portavoce del Pentagono che ha gestito l'evento, Eric Pahon, il quale ha precisato che vi sono 503 militari statunitensi in Siria e 5262 in Iraq.
Il problema si è ripresentato quando un giornalista ha voluto conferme "per la registrazione della trascrizione" se quei 503 soldati dalla Siria sono impegnati nella gestione o sono truppe sul terreno, a questo punto James Jarrard ha dichiarato che sono "le forze della coalizione".
Dopo questo briefing, Pahon ha dichiarato che il generale si "è sbagliato" la prima volta, perché 4.000 "non è nemmeno vicino al numero esatto".