Hezbollah celebra la sconfitta dell'ISIS in Siria, nonostante i sabotaggi degli USA
Il segretario generale di Hezbollah Seyed Hassan Nasrallah ha celebrato la fine dell'ISIS in Siria nonostante il sostegno degli Stati Uniti a questo gruppo terroristico.
Durante un discorso televisivo, Nasrallah, questa sera, ha fatto riferimento alla recente liberazione della città siriana di Abu Kamal, prevedendo che questa vittoria rafforzerà l'unità della Siria.
Inoltre, ha anche indicato che dopo la liberazione di questa città non c'è più traccia della presenza di terroristi in questa zona.
In questo senso, ha denunciato le azioni della US Air Force che ha impedito le operazioni anti-terrorismo ad Abu Kamal.
Oltre a non bombardare l'ISIS (Daesh, in arabo), ha impedito l'aviazione russa di attaccare i terroristi ad est dell'Eufrate, dando così una "copertura aerea completa" per proteggere l'ISIS, ha Spiegato il leader di Hezbollah.
Nasrallah ha anche affermato che le forze statunitensi hanno dato informazioni di intelligence al Daesh per garantire che i terroristi rimanessero ad Abu Kamal.
Tra l'altro, il leader di Hezbollah ha anche espresso la sua gratitudine ai combattenti dell'esercito siriano, alle formazioni popolari e le fazioni della resistenza irachena e ai consiglieri militari iraniani e, infine, a tutti coloro che hanno combattuto una dura battaglia e sacrificato tutto per liberare Abu Kamal.
Un plauso particolare è stato diretto al comandante iraniano del Corpo al Quds del Corpo dei guardiani della rivoluzione islamica, IRGC, Qasem Soleimani, la cui presenza e il supporto logistico nella battaglia di Abu Kamal ha avuto un ruolo chiave, considerandolo un "grande capo" che è stato sempre presente nei compiti di addestramento dei soldati e nel monitoraggio di tutte le operazioni.
Inoltre, ha dichiarato che complotti stranieri contro l'Iraq e la Siria non sono riusciti, insistendo sul fatto che i combattenti di Hezbollah non lasceranno la regione fino alla sconfitta completa del Daesh.
Summit della Lega araba e accuse contro Hezbollah
Il capo degli Hezbollah ha respinto le accuse della Lega araba contro il movimento libanese, dicendo che non è un caso che la sua dichiarazione anti-Hezbollah si è diffuso nel momento dell'espulsione dell'ISIS di Abu Kamal grazie anche al supporto del suo gruppi e dell'Iran.
Le accuse sono dovute, secondo Nasrallah, al fatto che la Lega araba accusa di sostenere il terrorismo chiunque lo combatta veramente.